martedì 19 maggio 2009

VIRTU' (4)


LA CORTESIA
"parvenza di una virtù, forse inizio di ogni virtù"


Immagine 059



"La cortesia è la prima virtù, e forse l'origine di tutte. E' anche la più povera, la più superficiale, la più discutibile: è, almeno, una virtù? [...] La cortesia si fa beffe della morale, e la morale della cortesia. Un nazista cortese cambia qualcosa la nazismo? Che cosa cambia all'orrore? Nulla, naturalmente, e la cortesia è caratterizzata proprio da questo nulla. Virtù di pure forma, virtù di etichetta, virtù di apparato! La parvenza, dunque, di una virtù, e parvenza soltanto.


Se la cortesia è un valore, cosa che non si può negare, è un valore ambiguo, insufficiente in sé - può nascondere il meglio come il peggio - e a questo titolo quasi sospetto. Questo lavoro sulla forma dovrà pur nascondere qualcosa, ma che cosa? E' un artificio, e degli artifici si diffida. E' un orpello, e degli orpelli si diffida. Diderot parla, da qualche parte, della 'cortesia insolente' dei grandi, e bisognerebbe ricordare anche quella, ossequiosa e servile, di molti piccoli. Sarebbero preferibili il muto disprezzo e l'obbedienza senza smancerie. [...]


La cortesia non è una virtù, e non potrebbe sostituirne alcuna. Ma Perché, allora, dire che è la prima, e forse l'origine di tutte? E' meno contraddittorio di quanto sembri. L'origine delle virtù non può essere una virtù (perché allora implicherebbe essa stessa un'origine, e non potrebbe essere tale); ed è forse essenza delle virtù che la prima non sia virtuosa. [...] 'La cortesia', osservava La Bruyère, 'non ispira sempre bontà, equità, compiacenza, gratitudine; ne dà però almeno le parvenze, e fa sembrare l'uomo, fuori, come dovrebbe essere interiormente.' Ecco perché essa è insufficiente nell'adulto, e necessaria nel bambino. E' soltanto - ma pur sempre - un inizio. Dire 'per piacere' o 'scusa' è fingere di rispettare; dire 'grazie' è fingere di di essere riconoscenti. E' dove cominciano il rispetto e la riconoscenza. [...]


La cortesia è questa similarità o parvenza di virtù, da cui le virtù hanno origine.


*


 


da: André Comte-Sponville, Piccolo trattato delle grandi virtù, Corbaccio, pagg.  13-18


 


VIRTU' (3)  .  Pazienza _ VIRTU'(2) _ VIRTU'


2 commenti:

  1. Harmonia, ma la foto l'hai scattata almeno con un blackberry? ;-)

    Sorridiamoci su, dai.

    [magari domani ti lascio un commento serio. TpnO]

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  2. Cortesia è saggezza, scortesia quindi è stupidità: il crearsi nemici con questa senza bisogno e per capriccio, è pazzia, come quella di chi appicca il fuoco alla propria casa. (Arthur Schopenhauer)

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