domenica 3 maggio 2009

ITALIA BERLUSCONISTA


Il consenso, la morale politica, la libertà


Che Paese è questo?


Sondaggio Sole 24 Ore-Ipsos: tra gli operai Pdl 43%, Pd 22%


A un mese dalle elezioni europee, Pdl e Lega, insieme, hanno la maggioranza assoluta dei consensi degli italiani (rispettivamente il 40% e il 10,3%), mentre il Pd si ferma al 26,2%. Italia dei Valori al 9%, Udc al 6%. Domenica, sul Sole 24 Ore, i risultati completi dell'indagine  ...Infine tra le donne il Pdl fa ancora meglio rispetto al dato totale toccando il 42,6% di consensi.» 02 maggio 2009


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La Costituzione è ormai obsoleta per il 56% di chi vota per il Pdl


09:56  POLITICA. L'Osservatorio: per quattro italiani su dieci la Carta è «data». Poco meno del 90% dà un giudizio positivo sull'operato del capo dello Stato di Renato Mannheimer [ Corriere della Sera, 2 maggio 2009 ]


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VERONICA E IL CAVALIERE


Che uomo è questo?


"Ma non sono state le liste per il voto di giugno la reale causa di questa sofferenza. Il problema è stata la partecipazione del premier alla festa dei diciotto anni a Napoli di una ragazza, Noemi Letizia: «La cosa ha sorpreso molto anche me - aveva detto -, anche perché non è mai venuto a nessun diciottesimo dei suoi figli pur essendo stato invitato». Se si vuole parlare di casus belli, non ci sono dubbi che Veronica Berlusconi l’abbia visto lì. «Perché non mi interessa certo polemizzare sulle veline», è stato il suo sfogo, «anche se sono convinta che chi si candida a svolgere un servizio per la collettività debba avere una determinata preparazione, a prescindere dal lavoro che abbia fatto prima». La vicenda-elezioni, nel ragionamento della moglie del premier, è servita per la coincidenza temporale. Mentre leggere sui giornali «che frequenta una ragazza minorenne, perché la conosceva anche prima che compisse 18 anni», leggere «che lei lo chiama “papi” e racconta dei loro incontri a Roma o Milano, con i genitori che evidentemente non hanno da obiettare, ecco, quello sì che è inaccettabile. Come si può restare con un uomo così?». Con una postilla: «Che nonostante tutto questo mio marito abbia ancora un gradimenti altissimo e quindi non sia stato danneggiato dalla vicenda». Nei commenti dei giorni scorsi, per altro, sono rimbalzate ipotesi e illazioni, molte legate proprio a quell’espressione confidenziale pronunciata dalla ragazza, «papi». Chi glielo ha fatto notare ha avuto in risposta da Veronica Berlusconi poche parole: «Magari fosse sua figlia». [ La Stampa, 2 maggio 2009 ]


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"Veronica non ce l'ha né con le giovani donne aspiranti europarlamentari né con Noemi. Interpreta la loro parabola quasi epicamente, come "figure di vergini che si offrono al drago per rincorrere il successo, la notorietà e la crescita economica". La sconcerta, però, che il metodo da "ciarpame politico" non faccia scandalo, che quasi nessuno si stupisca, che "per una strana alchimia il paese tutto conceda e tutto giustifichi al suo imperatore", come racconta a chi le sta vicino."


"Mi domando in che paese viviamo - ha raccontato Veronica l'altro giorno a un'amica - , come sia possibile accettare un metodo politico come quello che si è cercato di utilizzare per la composizione delle liste elettorali del centrodestra e come bastino due mie dichiarazioni a generare un immediato dietrofront. Io ho fatto del mio meglio, tutto ciò che ho creduto possibile. Ho cercato di aiutare mio marito, ho implorato coloro che gli stanno accanto di fare altrettanto, come si farebbe con una persona che non sta bene. È stato tutto inutile. Credevo avessero capito, mi sono sbagliata. Adesso dico basta". [ La Repubblica, 2 maggio 2009 ]


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"Ma il «popolo» azzurro ha gradito davvero poco. Ieri, in­fatti, il sito del Pdl è stato bom­bardato con email d’ira e di pro­testa. Il bersaglio, si capisce, era lei, Veronica. Il capo d’imputazio­ne: ha danneggiato l’immagine del premier. E così c’è chi, come Andrea, scrive: «Caro Presiden­te, dica a sua moglie di compor­tarsi da vera first lady e di accom­pagnarLa nei suoi viaggi istitu­zionali come fanno le altre. Altro che comunicati indignati»." [ Corriere della Sera, 2 maggio 2009

Invidio a Veronica Berlusconi la possibilità di divorziare da Berlusconi, mentre io sono condannata a vivere nello spazio mefitico dell'uomo che tanto piace alle mie concittadine e concittadini. Condannata non da lui, appunto, ma dai suoi adoratori, donne come me in prima linea. Gi stupori di Veronica sono anche i miei, stupori misti a quell'indignazione che spero torni ad agitare le coscienze assopite, ipnotizzate, corrotte. E non solo o non tanto per i sospetti leggibili nelle parole della moglie offesa, quanto per una politica che di democratico ha sempre più l'apparenza e nient'altro. E purtroppo le mie ubbìe da antiberlusconista sono condivise dagli osservatori internazionali.


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LA LIBERTA' E IL CAVALIERE 



 Che libertà è questa? 



Libertà di stampa, l'Italia passa da Paese «libero»a «parzialmente libero»






Il 2008 ha visto la libertà di stampa diminuire in tutto il mondo e anche Paesi di consolidata democrazia come Italia (l'unico in Europa) e Israele hanno imposto nuovi limiti ai media. È quanto afferma il rapporto "Freedom of the Press 2009"di Freedom House, organizzazione non profit con sede negli Stati Uniti.

Israele, Italia e Taiwan sono passati dallo status di "Paesi liberi" a quello di "Paesi parzialmente liberi"
, e questo peggioramento dimostra che «anche democrazie consolidate con media tradizionalmente aperti non sono immuni da restrizioni alla libertà», ha commentato Arch Puddington, direttore di ricerca per Freedom House. In particolare, l'Italia è stata declassata in virtù «di limitazioni imposte dalla legislazione, per l'aumento delle intimidazioni nei confronti dei giornalisti da parte del crimine organizzato e di gruppi dell'estrema destra, e a causa di una preoccupante concentrazione della proprietà dei media», come si legge nel comunicato dell'ong. È il settimo anno consecutivo che si registra un aumento delle restrizioni per la libertà di stampa, ma, cosa ancor più grave, è la prima volta che il peggioramento riguarda tutto il mondo: il numero delle restrizioni è doppio rispetto a quello delle più ampie libertà.

Delle 195 nazioni prese in esame da Freedom House, 70 (vale a dire il 36 per cento, contro le 72 del 2008) sono giudicate "libere", 61 (31%, erano 59 lo scorso anno) sono "parzialmente libere" e 64 (33%) sono " non libere". La nuova ricerca sottolinea che solo il 17% della popolazione mondiale vive in Paesi dove vige la libertà di stampa. Le restrizioni più gravi sono state registrate nell'Europa Centro-Orientale e in Russia. Tuttavia, ci sono anche notevoli seppure rari miglioramenti, che ad esempio riguardano le Maldive (dove è stata adottata un nuova Costituzione che tutela la libertà di stampa) e la Guyana
, dove sono sensibilmente diminuiti gli attacchi contro i giornalisti. Il rapporto è stato pubblicato in vista del World Press Freedom Day di domenica 3 maggio. Nel 2007, il Medio Oriente è stata la sola regione che ha mostrato dei miglioramenti, ha detto Puddington in un'intervista. Adesso è anch'essa in declino, ha aggiunto. (Ch.B.)
  [ ILSOLE24ORE, 1 maggio 2009 ]


IL CAVALIERE, FELTRI E LA CIVILTA'


Che marito è questo che sopporta cotal giornalista? E che giornalista è questo che ... ?


PRIMA PAGINA DI GIOVEDI' 30 APRILE 2009


VERONICA VELINA INGRATA  (FELTRI VITTORIO)


Lo stile e la sostanza del giornalismo alla Feltri sono noti. Nell'agosto del 2004 si esercitarono  contro un uomo in pericolo di vita e, poi, contro lo stesso uomo, quando si seppe che era stato assassinato (qui). Il maschilismo del pensiero (?) alla Feltri non mi stupisce, ma l'acquiescenza del marito più "potente" d'Italia è sospetta.  


4 commenti:

  1. Purtroppo che Paese sia questo risulta chiaro a tutto il mondo e un pochino anche a noi, che continuiamo a chiudere gli occhi. E' un Paese che cominciò a marcire al tempo di Craxi e della P2 e non ha più smesso. Sono più di vent'anni di cancrena e dò il paziente per spacciato. Mi fermo qui, ma ci scriverò sopra un post. Che peccato, però.

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  2. spero solo che non siano necessari piu anni di quanti ci vollero per la caduta del fascismo.Qui, in piu, le persone ne rimangono geneticamente modificate.(Ti abbraccio)

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  3. ..ed intanto il PIL va al - 4,4%....

    [insisto nella mia teoria delle sostanze psicotrope nelle tubature]

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  4. @ ilvecchiodellamontagna

    Non ho paura di essere pessimista: mi sembra peggio dei tempi della P2 e della "Milano da bere". E, comunque, voglio pensare, vivere e comportarmi come se fossi ottimista.

    @ Masso57

    L'uomo ha detto che ci sono gli estremi per una querela. Contro la moglie, suppongo, anzi, no, contro "la signora". O anche contro chi riporta le frasi copiandole dalla stampa? Anche Veronica B. trasecola davanti a tanto torpore morale, peraltro condiviso dalla sante coscienze dello Stato straniero. Hai dato un'occhiata all'Avvenire? E' lo stesso giornale che ha massacrato Beppino Englaro, ma su questa vicenda ha solo una breve di cronaca.

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