L'uomo del 75% e gli Abruzzesi
Ho impiegato qualche ora, tra letture e controlli, per convincermi che ha mentito ancora una volta, anche questa volta. Aspetto i telegiornali di stasera per capire a quale livello si trovano i grandi media, sentendo se e come daranno la notizia del Decreto Legge n° 39. Forse ancora una volta siamo noi a non aver capito, i giornalisti hanno frainteso, tutti ci siamo illusi. Non so.
Quello che Berlusconi non ha detto di Carlo Costantini
TERREMOTO: IL TESTO INTEGRALE DEL "DECRETO ABRUZZO" (Pdf)
La lettura e la comprensione dell'intero decreto sono difficili per chi non è abituato al linguaggio specifico. Questo è il mio caso, perciò ho cercato di controllare solo qualche punto. Ho scelto in particolare il comma 1 dell'articolo 18 che riguarda la copertura finanziaria per confrontarlo con le dichiarazioni sugli 8 miliardi in tre anni:
Art. 18.
Copertura finanziaria
1. Agli oneri derivanti dall'articolo 2, comma 11, dall'articolo 3, commi 3 e 6, dall'articolo 4, comma 5, dall'articolo 6, comma 4, dall'articolo 7, commi 1, 2 e 3, dall'articolo 8, comma 3, e dall'articolo 11, commi 1 e 4, pari a 1.152,5 milioni di euro per l'anno 2009, a 539,2 milioni di euro per l'anno 2010, a 331,8 milioni di euro per l'anno 2011, a 468,7 milioni di euro per l'anno 2012, a 500 milioni di euro per ciascuno degli anni 2013 e 2014, a 394,8 milioni di euro per l'anno 2015, a 239 milioni di euro per l'anno 2016, a 133,8 milioni di euro per l'anno 2017, a 115,6 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2018 al 2029, a 81,8 milioni di euro per l'anno 2030, a 48 milioni di euro per l'anno 2031, a 14,2 milioni di euro per l'anno 2032 e a 2,9 milioni di euro a decorrere dall'anno 2033, si provvede, quanto:
... continua: DECRETO-LEGGE 28 aprile 2009 , n. 39
Il Cdm stanzia 8 miliardi per l'Abruzzo
L'AQUILA - Il Consiglio dei ministri, che stamane si è eccezionalmente riunito all'Aquila, ha dato via libera al decreto legge per stanziare le risorse in favore delle zone terremotate dell'Abruzzo e ha approvato la decisione di spostare il G8 della Maddalena all'Aquila, fermo restando che per dare seguito alla decisione bisognerà sentire i Capi di Stato degli altri paesi partecipanti. Il provvedimento mette a disposizione un totale di otto miliardi di euro in tre anni, di cui 1,5 per fronteggiare l'emergenza e 6,5 miliardi per la ricostruzione. ... [ La Repubblica, 23 aprile 2009 ].
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Aggiornamento del 5 maggio 2009
Due giorni fa una lettera al Messaggero:
Ieri il primo quotidiano on line per l'Abruzzo:
Oggi, finalmente, La Repubblica:
Abruzzo, tra blog e sfollati la protesta monta. "Sui soldi per il sisma il governo mente"
Aggiornamento del 7 maggio
La Repubbica:
L'Aquila, l'allarme del sindaco. "Più fondi o è una presa in giro" di PAOLO G. BRERA
"Lo chiedo al governo e se non è in grado intervenga il parlamento: ci diano una mano a fare subito cassa. Nel decreto del 28 aprile i soldi per ricostruire l'Aquila non ci sono; e siccome lo sappiamo tutti che lo Stato non li ha, l'unica via è fare quello che il Paese fece nel '94 per l'alluvione del Piemonte. Si può fare un'una tantum, magari una tassa da restituire nel tempo. Lo so che mettere le mani in tasca agli italiani è difficile e impopolare, ma sono convinto che il Paese sia pronto". M. Cialente sindaco de L'Aquila
I trucchi del "decreto abracadabra": ricostruzione diluita in 23 anni di MASSIMO GIANNINI
Tutto balla, in quello che è già stato ribattezzato il "Decreto Abracadabra". Le cifre, innanzitutto. Dopo il Consiglio dei ministri straordinario del 23 aprile, Berlusconi e Tremonti avevano annunciato uno stanziamento di 8 miliardi per la ricostruzione dell'Abruzzo: 1,5 per le spese correnti e 6,5 in conto capitale. A leggere il decreto 39, si scopre che lo stanziamento è molto inferiore, 5,8 miliardi, ed è spalmato tra il 2009 e il 2032. Di questi fondi, 1,152 miliardi sarebbero disponibili quest'anno, 539 milioni nel 2010, 331 nel 2011, 468 nel 2012, e via decrescendo, con pochi spiccioli, per i prossimi 23 anni. Da dove arrivano queste soldi? Il governo ha spiegato poco. Il premier, ancora una volta, ha rivendicato il merito di "non aver messo le mani nelle tasche degli italiani". Il ministro dell'Economia si è fregiato di aver reperito le risorse "senza aumentare le accise su benzina e sigarette, senza aumenti di tasse, ma spostando i fondi da una voce all'altra del bilancio".
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Almeno se ne parla. Carlo Costantini, un giustizialista dell'Italia dei Valori, è stato tra i primi ad accorgersene. Le promesse sono del 23 aprile e il decreto è del 28 aprile. L'opposizione tutta poteva già darsi da fare a partire dal 29 aprile? Sarò sorda o distratta io, ma fino a un paio di giorni fa non ho sentito nulla. Mettiamoci in conto anche la libertà vigilata e parziale dei media, però, tanto per essere giusti.
OVVIAMENTE SUI GIORNALI NON C'E' NOTIZIA DI TUTTO CIO'.
RispondiEliminaGuarda, carissima amica mia, ieri sera stavo guardando "Blob" e mi sono mosso a compassione riguardo una bambina tutta speranzosa di tornare "dentro casa" entro i famosi sei mesi promessi dal presidente del milan. Il testo del decreto, reso accessibile (la lettura, coi suoi continui rinvii e rimandi ad altre norme, somiglia tristemente al gioco delle tre carte), andrebbe volantinato in primis, di sicuro, presso le vittime del terremoto, ma anche studiato nelle scuole come esempio di truffa a carico dello Stato. Non so perchè, ma mi ricorda molto, negli effetti perseguiti -e che Costantini individua efficacemente- un altro paio di iniziative di questo governo, cioè la truffa ai danni degli azionisti Alitalia e la privatizzazione delle acque. Chissà se si possa sperare in un sussulto di dignità al momento della conversione in legge......
RispondiEliminaTi saluto, ti ringrazio e tpnO, come sempre.
@ LEXDC
RispondiEliminaHo postato i link che ho trovato, anche grazie all'aiuto dell'amico Masso57. Non c'è bisogno di commentare. Aspettiamo i grandi media.
ciao proprio questa mattina, parlavo di questo con mia sorella, che come te, trova sempre le giuste notizie.
RispondiEliminaE' possibile che solo una parte di persone le trovano, gli altri sono tutti ciechi, dormono, possibile che questo paese è morto. un abbraccio
Ma come è possibile? Ma non capisco. So che questa maggioranza fa schfo ma credevo che sotto i riflettori di tutti e dopo le promesse seguissero i fatti. Spero proprio che si riesca a far capire alla gente che quel signore è un emerito bugiardo e che si sente talmente forte da fregarsene dell'opinione pubblica e delle probabili conseguenze. Questo fatto non mi va giù e mi vergogno di avere questo presidente del consiglio e tutti i suoi servi che parlano bene ma razzolano male.
RispondiEliminaMi auguro che chi ha votato pdl abbia finalmente compreso a chi hanno messo in mano il paese. Meglio tardi che mai. Ti abbraccio, cara Harmonia, per le notizie che trovi in internet vergognosamente nascoste da tutti i telegiornali. Spero anche in una bella trasmissione della Gabanelli sulla fattispecie di quella concernente la social card. Grazie, come sempre, Enzo.
A questo punto, se alla prossima passerella del presidente del milan dalle parti de L'Aquila, qualcuno decidesse di prenderlo a sassate, non gli mancherebbe putroppo nè la materia prima nè le giuste motivazioni.......
RispondiElimina[ironizzo, so benisssimo che la violenza non è mai una soluzione, anzi: ma gente martoriata così duramente non merita di essere presa in giro in maniera così subdolamente sottile e perversa]
A proposito del mister 75%, consiglio questa lettura: non so se definirla imbarazzante oltre che umiliante per noi italiani.
RispondiEliminaUlteriore conferma che quell'uomo è un inguaribile mentitore.
(è in inglese, ma di facile lettura...)
Amica mia, se il Nano voleva boicottare ( o devo usare il presente?) la libertà nel web, articoli così lo aizzano, ma noi tutti te ne ringraziamo di vero cuore..
RispondiEliminaGrazie per la fatica e l'energia che spendi, Harmonia.
Possa il tam tam di informazioni così corrette e complete come le tue soppiantare del tutto una informazione che è diventata Sodoma e Gomorra ed ormai da tempo!!