4.11.2008
Ipotesi di un nuovo mondo
La sola speranza che l'elezione di Barack Obama possa avviare un cambiamento nel nostro mondo libera il sogno. Basta quasi il fatto che quell'elezione ci sia stata. Un'elezione americana, che è diventata planetaria grazie alla realtà virtuale della rete in cui una grandissima maggioranza di persone di ogni parte del mondo ha votato per Obama.
Speranze e attese, compiti immani in patria ed enormi impegni nel mondo intero. Il primo a saperlo è lo stesso Obama, che nel discorso dopo la vittoria ha detto:
"Io so che non avete fatto tutto questo solo per vincere un'elezione, e so che non lo avete fatto per me. Lo avete fatto perché siete consapevoli dell'enormità del compito che abbiamo davanti. Perché anche se stanotte festeggiamo, siamo consapevoli che sfide che ci aspettano saranno le più impegnative della nostra vita: due guerre, un pianeta in pericolo, la peggiore crisi finanziaria da un secolo a questa parte. Anche mentre stiamo qui stanotte, sappiamo che ci sono americani coraggiosi che percorrono i deserti dell'Iraq e le montagne dell'Afghanistan rischiando la loro vita per noi. Ci sono madri e padri che rimangono svegli dopo che i loro figli sono andati a dormire e si domandano come riusciranno a rimborsare il mutuo, a pagare i conti dei medici o a risparmiare abbastanza per poter mandare i figli all'università."
Corsi e ricorsi. In principio era così poi la separazione determinò l'attuale posizione geografica ma mai avrei pensato che un giorno le terre si riavvicineranno come si evince dalla Pangea ultima. Quando avverrà questa rivoluzione geologica esisterà una sola nazione ed un solo popolo...la terra, finalmente. Ubuntu, cara Harmonia.
RispondiEliminaVisione affascinante della Pangea prossima ( ma mica tanto....) ventura. Obama, come tutti gli eroi giovani, belli e abbronzati, ha di fronte orrendi draghi e l'augurio è, intanto, che riesca ad invecchiare. Se sono pessimista? Sì.
RispondiEliminaComunque, carissima, ho constatato che sono due notti che dormo meglio (oltretutto, adesso, i Dem hanno la maggioranza nel Congresso). Speriamo.
RispondiEliminaCara amica, sono giornate intense e assai belle. Sono orgoglioso di non essermi risparmiato dalle mie parti ed aver dedicato a mr. Presidente Barack Obama non solo lo spazio, ma anche il mio entusiasmo, come solo per amore si è in grado di provare.
RispondiEliminaL'emozione di mercoledì mattina è stata incredibile e fanno un bell'effetto le prime pagine dei quotidiani che ho sulla mia scrivania.
Quale abissale distanza dal becero linguaggio del cortile di casa nostra, ahimè. Avremo mai un Obama anche noi?
Un caro e speciale abbraccio
interessante,molto interessante stef
RispondiEliminaMia cara, sono felicissima. Speriamo che il 44° neo presidente possa instaurare un nuovo corso della politica mondiale.
RispondiEliminaCe n'è un gran bisogno, come sappiamo.
Per adesso:
I have a dream...
e
Yes, we can
CHANGE CAN HAPPEN
Un abbraccio
annarita:)
Mia cara, sono felicissima. Speriamo che il 44° neo presidente possa instaurare un nuovo corso della politica mondiale.
RispondiEliminaCe n'è un gran bisogno, come sappiamo.
Per adesso:
I have a dream...
e
Yes, we can
CHANGE CAN HAPPEN
Un abbraccio
annarita:)