giovedì 21 febbraio 2008

LAICITA'  [6]


En Italie, la science humilie le pape

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Robert Maggiori professeur de philosophie, journaliste à Libération.


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Il y a mille raisons, ... ci sono mille ragioni, politiche, morali, perfino psicologiche, per stabilire un legame tra Silvio Berlusconi et Nicolas Sarkozy. Stesso populismo, stesso "autocratismo", stesso istrionismo, stesso gusto immoderato per la scena, stesso modo di trattare in piccolo personale collaboratori e alleati, stessa incultura letteraria e filosofica - lo si immagina con un libro in mano? -, stessa abilità retorica, stesso modo di esibire la ricchezza... Ma un punto in comune merita di essere sottolineato in special modo: entrambi divorziati e padri di bambini nati da madri diverse - situazione che la Santa Chiesa romana approva pochissimo -, mettono il medesimo ardore nell’affermare le virtù della religione e nello squalificare la laicità.



In Francia - «République indivisible, laïque, démocratique et sociale»,  non si sono avuti milioni di persone nelle strade dopo che il loro presidente ha dichiarato che l'educatore non potrà mai sostituire il pastore o il curato, indicando con ciò che non c'è morale se non religiosa. In Italia, si sono avuti dei manifestanti, un vero baccano, con petizioni, dibattiti burrascosi in televisione, interventi in Parlamento, centinaia di articoli, migliaia di post sui blog... Per difendere la licità? No. Per garantire la libertà di parola del... papa, terribilmente minacciato! In Francia, ci sono ragioni per preoccuparsi delle parole del Presidente. In Italia, ci si domanda se dichiararsi atei o laici non sarà piuttosto passibile di sanzioni penali. [ ... continua QUI ]

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Avevo voglia di parlare di Sarkozy da un po' di tempo. Non mi piace il suo modo di fare politica. La Francia non è l'Italia, certo, ma è legittimo che i cittadini/e dell'Unione Europea si interessino alle diverse politiche nazionali. In particolar modo di Sarkozy non mi è piaciuto il discorso tenuto a San Giovanni in Laterano in occasione della sua visita al Papa di Roma nel lontano dicembre 2007. Il testo integrale lo offre, meritoriamente, Papa Ratzinger blog:

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Dalla lettura diretta ognuno/a potrà farsi un'idea personale. Io sono preoccupata, perché non vorrei che la chiarissima iperbole del giornalista di Libération diventase meno iperbole e più realtà. Tempi duri per la separazione tra Stato e Chiesa, ahimè!


Aggiornamento 22 febbraio 2008. Ma c'è dell'altro sul novello Enrico IV, o Napoleone (a scelta), e sul suo modo di fare le leggi, peraltro sottoscritte dal Parlamento francese. Non so, giudichi ognuno, dopo attenta lettura.

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Parigi. Una legge copiata dalla Germania di Hitler prolunga le pene all'infinito e retroattivamente. Oggi il Consiglio costituzionale decide


Anna Maria Merlo - Il Manifesto, 21 febbraio 2008


Il Consiglio costituzionale bloccherà la promulgazione, nella Francia di Sarkozy, di una legge copiata dalla Germania di Hitler? Oggi, il Consiglio costituzionale esamina la nuova legge - votata dal parlamento il 6 febbraio scorso - sulla «pena dopo la pena».
I condannati ad almeno quindici anni di carcere per reati considerati particolarmente feroci, come la pedofilia, dopo aver scontato la pena non saranno più rimessi in libertà, ma «per ragioni di sicurezza» rinchiusi in centri «socio-medico-giudiziari». La ministra della giustizia, Rachida Dati, vuole che questa legge sia reatroattiva, cioè venga applicata a persone che stanno scontando adesso pene di più di quindici anni. Sarà questo aspetto della legge di cui l'alta corte esaminerà la costituzionalità. [...]

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Le Conseil constitutionnel a partiellement validé la loi sur la rétention de sûreté [La Corte Costituzionale ha parzialmente convalidato la legge sulla ritenzione di sicurezza]


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Les "Sages" ont validé le principe de l'enfermement pour une durée indéterminée de criminels dangereux après l'exécution de leur peine. Il ont aussi écarté le principe de non rétroactivité. Néanmoins, il ont réduit le champ d'application de la loi. 22.02 à 08h51 - Nouvel Observateur


La décision du Conseil constitutionnel (format pdf) Le texte de loi (pdf) Une référence hasardeuse du député Fenech Edition spéciale "La justice sous pression(s)"


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Rétention de sûreté : une référence hasardeuse [Ritenzione di sicurezza: una referenza azzardata]


Extrait du Journal Officiel allemand daté du 27 novembre 1933. La loi "contre les récidivistes dangereux, et sur les mesures disciplinaires pour améliorer la sécurisation" est paraphée par Adolf Hitler

Le Canard Enchaîné égratigne le député UMP et rapporteur de la commission des lois, Georges Fenech, à propos du texte adopté le 6 février au Parlement. Fenech avait évoqué une loi allemande comparable, paraphée en 1933 par... Adolf Hitler. 20.02 à 17:16


3 questions à... Georges Fenech : "Pourquoi devrais-je regretter ?" Le texte de loi (pdf) Les socialistes saisissent le Conseil constitutionnel


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La psychiatrisation de la justice une bonne chose ? [La psichiatrizzazione della giustizia è una buona cosa?]


(AFP)<br/>

De la loi sur la rétention de sûreté à la volonté de Rachida Dati qu'il y ait un psychologue dans le jury de sélection au concours d'entrée de l'Ecole nationale de la magistrature, la psychiatrie prend une place de plus en plus grande dans le domaine judiciaire. Est-ce une bonne chose ? Nouvelobs.com a interrogé des personnalités de tous bords sur le sujet. 17.02 à 11:12



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Clericalismo in Spagna


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Spagna L'offensiva della destra clericale in vista del voto del 9 marzo



Madrid. La chiesa all'attacco di tutto quello che il governo socialista ha fatto in quattro anni. È una crociata dai toni tardo-franchisti, un assordante «frusciare di sottane» che invade la scena politica


Maurizio Matteuzzi - Il Manifesto, 21 febbraio 2008




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Madrid. L'emittente radiofonica della Conferenza episcopale spagnola, la seconda del paese per ascolti, guida la strategia dei cattolici oltranzisti contro gay e «rossi». E Zapatero? È il diavolo in persona. Ora le intemperanze verbali di Jiménez de Losantos, star dell'etere, fanno arrabbiare anche il re Juan Carlos

Oscar Guisoni - Il Manifesto, 21 febbraio 2008

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Ci sono campagne elettorali più o meno odiose di altre. Non penso che i toni violenti e ingiuriosi diventino accettabili in virtù della libertà di parola, che non è ipso facto libertà di offendere e vilipendere chicchessia, ancor meno sotto l'ombrello protettivo di una religione (che in casi del genere, ovviamente, è usata come strumento improprio di battaglia politica).

12 commenti:

  1. mi piace leggerti
    ti auguro buona giornata stefano

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    ti auguro buona giornata stefano

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    ti auguro buona giornata stefano

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    ti auguro buona giornata stefano

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  5. Io tremo all'idea dei prossimi esiti elettorali: un Europa in cui coesistano un Sarkozy ed un (non riesco a scriverne neppure il nome...) venditore di tappeti (© Montanelli), e col rischio di veder perdere Zapatero -oggetto a sua volta di attacchi ed ingerenze da parte della chiesa, al cui confronto da noi l'onorata ditta Ruini&co. sembra una innocua compagnia di mattacchioni (cfr. l'ottimo articolo di Viola su Repubblica di oggi)- non credo sia un lusso che, da cittadini europei, possiamo permetterci.

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  6. Io tremo all'idea dei prossimi esiti elettorali: un Europa in cui coesistano un Sarkozy ed un (non riesco a scriverne neppure il nome...) venditore di tappeti (© Montanelli), e col rischio di veder perdere Zapatero -oggetto a sua volta di attacchi ed ingerenze da parte della chiesa, al cui confronto da noi l'onorata ditta Ruini&co. sembra una innocua compagnia di mattacchioni (cfr. l'ottimo articolo di Viola su Repubblica di oggi)- non credo sia un lusso che, da cittadini europei, possiamo permetterci.

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  7. Io tremo all'idea dei prossimi esiti elettorali: un Europa in cui coesistano un Sarkozy ed un (non riesco a scriverne neppure il nome...) venditore di tappeti (© Montanelli), e col rischio di veder perdere Zapatero -oggetto a sua volta di attacchi ed ingerenze da parte della chiesa, al cui confronto da noi l'onorata ditta Ruini&co. sembra una innocua compagnia di mattacchioni (cfr. l'ottimo articolo di Viola su Repubblica di oggi)- non credo sia un lusso che, da cittadini europei, possiamo permetterci.

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  8. si,i tempi non si annunciano buoni per noi in europa..speriamo che altrove..

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  9. sei davvero una scoperta!!!
    ma è bellissimo leggerti e mi fa molto piacere perchè il taglio dei tuoi post, va molto nella direzione del mio pensiero...
    tornerò con calma...
    complimenti
    chicca

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    tornerò con calma...
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