martedì 5 ottobre 2004

La Famiglia di Ayad Anwer Wali


Secondo Comunicato affidato a Reporter Associati


di redazione
04 Oct 2004

“La famiglia di Ayad Anwer Wali ribadisce. in questo secondo secondo comunicato stampa affidato al sito web www.reporterassociati.org, il senso di profondo abbandono provato durante i lunghi giorni di sequestro subìti da Ayad. Un abbandono pressochè totale da parte di tutte le sistituzioni preposte alla tutela e alla difesa dei cittadini italiani". "Dopo 25 anni di presenza e di lavoro in Italia pensavamo di meritarci più attenzione e vicinanza da parte del Ministro degli Esteri, degli organi di intelligence e della classe politica in generale". "Così non è stato". "Ci teniamo invece a ringraziare tutti i cittadini italiani che attraverso l'indirizzo di posta elettronica liberareayad@libero.it, ci continuano a scrivere messaggi di solidarietà pieni di affetto e amore per il nostro caro Ayad contribuendo a farci sentire improvvisamente meno soli”.


“Chiediamo del tempo per riflettere e per riuscire a incanalare il nostro immenso dolore tramutandolo in una nuova forma di energia che ci dia il coraggio sufficiente a continuare nella nostra vita di tutti i giorni. Una vita di lavoro, alla luce del sole, qui in Italia”.


"Ora che abbiamo appreso dalle agenzie stampa che il sequestro e l’uccisione di Ayad sono stati rivendicati dalle sedicenti “Brigate Abu Bakr Al-Siddiq” tutti i nostri sforzi sono concentrati sulla possibilità di poter recuperare il corpo di Ayad e avere così l'opportunità di dargli una degna sepoltura alla presenza dei suoi cari".


"Abbiamo bisogno di aiuto per questo. Dell'aiuto di tutti. Ma siamo sicuri che da oggi, le centiania, le migliaia di cittadini italiani che in queste drammatiche ore si stanno stringendo intorno alla nostra famiglia, riempendoci di messaggi meraviglosi e meravgliose manifestazioni di solidarietà, non ci faranno sentire più soli come fino ad oggi”.


“Infine vogliamo esprimere tutta la nostra vicinanza e solidarietà fraterna alla famiglia di Yalmaz Dabja, il cittadino turco che sembra abbia diviso la prigionia e l’orribile esecuzione con il nostro amato Ayad. Il loro dolore è il nostro dolore. E lo sarà per sempre”.


Emad Anwer wali - Avv. Aldo Pardo - 4 Ottobre 2004. (La foto di Ayad è di ANSA - © Copyright ANSA)


Per quanto riguarda la mia personale responsabilità, sono addolorata e mi vergogno. Mi sono presenti sempre tutte le vittime della guerra in Iraq, e nelle altre guerre. La vita di ogni ostaggio ha per me identico valore, ma molti di noi in Italia hanno espresso un impegno diverso per ostaggi che ci appartenevano per nazionalità e vicinanza. Ora è importante riparare, sia pure con un tardivo messaggio di solidarietà e condivisione del dolore alla famiglia della vittima. Ora rimane l'impegno per riportare il corpo di Ayad in Italia.


    Voglio ricordare Enzo Baldoni. Giornalista in cerca di verità, volontario umanitario, poeta e cantore della vita e dell'amore per la vita. Possano almeno tornare le sue spoglie per la festa che lui stesso immaginava nell'eventualità della sua morte.

12 commenti:

  1. Quante vere considerazioni il tuo Post.Anche a me ha addolorato molto l'uccisione di questo ostaggio "Ormai Italiano".Ma come sai l'importanza degli eventi e' direttamente proporzionale al tempo che i media gli dedicano.Un abbraccio mia cara e buona giornata

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  2. Ciao. Non ho tempo ora per i tuoi due anni di cose belle... ma tornerò. Solo un ringraziamento quindi, perchè per me è un onore "sedere al tavolo con te" per le belle idee che ti porti appresso nel mondo. Grazie. Stai bene. Cyrano.

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  3. Grazie. ho letto un po' i tuoi pensieri, condivido molto, anche io sono "fan" di Francesco. Tornerò a visitarti.

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  4. certo, se i filtri dei mass media non riempissero di silenzi e rumori di fondo, la gente potrebbe seguire meglio le cose..buona giornata, harmonia

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  5. Cara Armonia, spero che riusciremo a cambiare un pò questo mondo;ma sento che qualunque cosa si faccia, non basta mai.Mi sento responsabile, come sessantottina e femminista militante che mai ha rinnegato il suo passato, per l'eredità poco fruttuosa che lascio a mio figlio. Ho un bellissimo-secondo me- quadretto di ceramica di S.Francesco, che apparteneva a mio padre ( ateo convinto); cerco di fotografarlo e postarlo per te; ma mi ci vorrà qualche giorno per via dei miei attuali limiti tecnici. Con affetto

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  6. Ma se una settimana fa quella faccia bronzea della Boniver a Ballarò l'ha liquidato con un sostanziale "Chissenefrega, a noi non risulta italiano". La logica della stampa di regime, per cui i quattro moschettieri erano Italiani; lui, Enzo, le Simona, solo dei mattacchioni un po' svitati che se la sono cercata.
    Stranamente, oggi mi è piaciuta Aspesi su Repubblica. Avevo qualcosa da dirti, Harmonia, ma l'ira che mi è venuta l'ha cancellata. Comunque, grazie di esserci, sempre. Tpno

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  7. Ma se una settimana fa quella faccia bronzea della Boniver a Ballarò l'ha liquidato con un sostanziale "Chissenefrega, a noi non risulta italiano". La logica della stampa di regime, per cui i quattro moschettieri erano Italiani; lui, Enzo, le Simona, solo dei mattacchioni un po' svitati che se la sono cercata.
    Stranamente, oggi mi è piaciuta Aspesi su Repubblica. Avevo qualcosa da dirti, Harmonia, ma l'ira che mi è venuta l'ha cancellata. Comunque, grazie di esserci, sempre. Tpno

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  8. Ma se una settimana fa quella faccia bronzea della Boniver a Ballarò l'ha liquidato con un sostanziale "Chissenefrega, a noi non risulta italiano". La logica della stampa di regime, per cui i quattro moschettieri erano Italiani; lui, Enzo, le Simona, solo dei mattacchioni un po' svitati che se la sono cercata.
    Stranamente, oggi mi è piaciuta Aspesi su Repubblica. Avevo qualcosa da dirti, Harmonia, ma l'ira che mi è venuta l'ha cancellata. Comunque, grazie di esserci, sempre. Tpno

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  9. Ma se una settimana fa quella faccia bronzea della Boniver a Ballarò l'ha liquidato con un sostanziale "Chissenefrega, a noi non risulta italiano". La logica della stampa di regime, per cui i quattro moschettieri erano Italiani; lui, Enzo, le Simona, solo dei mattacchioni un po' svitati che se la sono cercata.
    Stranamente, oggi mi è piaciuta Aspesi su Repubblica. Avevo qualcosa da dirti, Harmonia, ma l'ira che mi è venuta l'ha cancellata. Comunque, grazie di esserci, sempre. Tpno

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  10. Ma se una settimana fa quella faccia bronzea della Boniver a Ballarò l'ha liquidato con un sostanziale "Chissenefrega, a noi non risulta italiano". La logica della stampa di regime, per cui i quattro moschettieri erano Italiani; lui, Enzo, le Simona, solo dei mattacchioni un po' svitati che se la sono cercata.
    Stranamente, oggi mi è piaciuta Aspesi su Repubblica. Avevo qualcosa da dirti, Harmonia, ma l'ira che mi è venuta l'ha cancellata. Comunque, grazie di esserci, sempre. Tpno

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  11. purtroppo ha ragione il fratello: esistono ostaggi di serie b... il governo era tutto preso a farsi pubblicità per la liberazione di simona e simona e non poteva trovare il modo di salvare un'altra vita

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