mercoledì 10 settembre 2003

IO NON SONO D' ACCORDO CON IL PRIMO MINISTRO



Il premier: "La gente è con me. Non faccio caso alle critiche" (La Repubblica - 10.09.2003)















Berlusconi e Rasmussen
 

ROMA - E' sicuro di interpretare quello che pensa "la gente". Anche se così facendo, spesso, incappa in gaffe e frasi infelici. Ma, giura, "io non sono un politico". E di quel mondo e dei suoi rituali sa di essere un corpo "estraneo". Silvio Berlusconi lo spiega così il suo agire quotidiano. Le critiche davanti alle sue uscite e le sue irritualità non lo toccano. Quel che conta, assicura il premier è il giudizio della "gente". E lui, sostiene, dice "le stesse cose che dice la gente". In pratica le per giustificare l'uscita del premier sui "giudici matti". Parole che provocarono le secca reazione del Colle. "Sono così sicuro di me stesso, di quel che ho fatto, che non ho certo stesse parole usate dal portavoce forzista, Sandro Bondi cadute di umore a seguito di critiche infondate...". Il premier replica così a chi gli chiede se non si senta in difficoltà per le critiche nei suoi confronti anche a livello europeo. Durante la conferenza stampa congiunta con il premier danese Rasmussen (quello della battuta sulla presunta relazione tra la moglie del premier e Massimo Cacciari ndr), ripete un concetto a lui caro"Sono così sicuro di me stesso, di quel che ho fatto, che non ho certo cadute di umore a seguito di critiche infondate...". Il premier replica così a chi gli chiede se non si senta in difficoltà per le critiche nei suoi confronti anche a livello europeo. Durante la conferenza stampa congiunta con il premier danese Rasmussen (quello della battuta sulla presunta relazione tra la moglie del premier e Massimo Cacciari ndr), ripete un concetto a lui caro: "Io sono estraneo alla politica anche se questo non significa essere anti-politico". "Significa piuttosto che ho dei comportamenti che sono estranei alla politica, come, per esempio, quando dico certe verità, dico le cose che pensa la gente. Mi diverto a suscitare delle reazioni e non ho motivo alcuno per cambiare. Continuo ad essere me stesso".

E' in vena di battute il premier. Facendo un chiaro riferimento alle recenti dichiarazioni dell'ex Capo dello Stato Oscar Luigi Scalfaro (che lo aveva accostato a Mussolini), il premier scherza: "Attenti, sono il duce...". E poco prima che un giornalista italiano formulasse una domanda, sempre sorridendo, il presidente del Consiglio aveva aggiunto: "E' già tanto se ti rimane la cittadinanza italiana...".



LA GENTE: nell'accezione usata da Berlusconi, "gente" indica un generico gruppo di persone in numero imprecisato. Il popolo Italiano non è "la gente". Inoltre "gente" non significa "totalità o maggioranza", quindi chi parla di "gente" per supportare le proprie idee bara al gioco. "Quando dice certe verità" il primo ministro dice quello che pensa lui e un imprecisato numero di persone non identificabili.


"SONO COSI' SICURO DI ME STESSO ...": stendo un velo pietoso su questa affermazione così perentoria e implacabile, preferisco non rischiare.


MI DIVERTO A SUSCITARE DELLE REAZIONI ... : Il compito di Silvio Berlusconi non è divertirsi in vario modo, ma governare e governare in nome di tutti i cittadini e le cittadine Italiane, non solo di coloro che hanno votato per lui. Quasi ogni volta, dopo aver detto quello che pensa, è costretto a dire che non è stato capito o che intendeva scherzare. Dimentica chenella battuta scherzosa c'è sempre una rivelazione del vero pensiero dell'individuo/a, rivelazione che spesso emerge fuori controllo.


2 commenti:

  1. Meno male che ci sono persone che stanno prendendo 'posizione'..vedi l'ex presidente della repubblica...Poi mi domando: ma le gente ha dimenticato? io non c'ero ma le memorie dei miei sono ancora fesche...di dittatori non avevamo avuto abbastanza?..lu

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  2. Sai qual'è il nostro problema, Harmonia?Che non siamo MAI d'accordo con ELLO. Ci dobbiamo augurare che alle prossime elezioni la "gente" rinsavisca. A me basta che rinsavisca il 50,0000001%. Un bacio. Percival

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