lunedì 24 settembre 2007

Il Dalai Lama e Angela Merkel



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I Monaci Buddhisti del Myanmar



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Aung San Suu Kyi sulla soglia della sua casa, sabato, e poi in fotografia durante le proteste a Roma oggi.



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Quattro fotografie per ricordare queste giornate eccezionali. Il destino del Tibet e della cultura tibetana sembra segnato, la Cina ha i mezzi per mantenere l'invasione ma non ha i mezzi per capire che è fuori di ogni diritto umano e internazionale. Rifulgono nella loro tragedia il popolo del Tibet e il Dalai Lama. Per il Myanmar so solo sperare.

6 commenti:

  1. Mi è piaciuto molto quello che hai scritto nel profilo e così sono passata a trovarti, il tuo blog è davvero interessante, tornerò a trovarti! P.s Vorrei conoscere il Dalailama! E' uno dei personeggi che più ammiro dei nostri tempi! Un abbraccio e buona serata!

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  2. Mi commuovono fino alle lacrime, i visi sereni e gli occhi intrisi di vita dei giovani Monaci scalzi sotto la pioggia: illuminano la speranza, anche la mia. Ciao, carissima, tpnO.

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  3. Infatti, Harmonia, solo sperare. Io spesso rimango muto per la mia impotenza.
    Ma quanto son "belli" sti monaci!
    Mel

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  4. Infatti, Harmonia, solo sperare. Io spesso rimango muto per la mia impotenza.
    Ma quanto son "belli" sti monaci!
    Mel

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  5. La qualcosa terrai spero nel dovuto conto (nullo, o al più degno di un tirato sorriso amaro).
    Concedendomi venia e indulgenza...

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