martedì 30 gennaio 2007

DARFUR



©UNICEF


dal Vertice dell'Unione Africana



"Il Darfour ci chiama in causa", ha dichiarato il presidente della Commissione dell'UA, Alpha Oumar Konaré. "Noi lanciamo un appello ardente ai nostri amici sudanesi (...): fermate i vostri attacchi, fermate i vostri bombardamenti! (...) La pace in Sudan è la pace nel Ciàd, nella Repubblica Centrafricana", ha aggiunto, evocando "una guerra che noi non vogliamo vedere". [continua su Le Monde: QUI]



Ecco, il Darfur! C'è un genocidio nel Darfur? La risposta dell'ONU, risoluzione 1564/2004, è quella che segue: 


"La crisi in Sudan deve considerarsi a tutti gli effetti una crisi umanitaria. Il tasso di mortalità "crude mortality rate" usato per definire l’esistenza di tale crisi è di un morto ogni 10.000 persone ogni giorno. Una recente stima dell’Organizzazione mondiale della sanità ha stabilito che il tasso per quel che concerne il Darfur settentrionale è di 1,5 morti mentre nella regione meridionale è addirittura di 2,9 morti. Ciò significa che in Darfur, dove vive una popolazione di un milione e 200 mila persone, almeno 10000 muoiono ogni mese." [ da La crisi nel Darfur: la Risoluzione 1564 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ]


Ammetto che non riesco a seguire la "crisi" del Darfur. Le notizie non sono molte e gli sviluppi di questa immane tragedia non vengono seguiti quotidianamente dai nostri media, ma non è di questo che voglio parlare. Voglio piuttosto proseguire il discorso del post precedente sulla giornata della memoria, il cui scopo principale è quello di onorare le vittime di quel genocidio con un impegno costante su diversi fronti. Innanzitutto l'impegno volto a evitare ogni sua possibile ripetizione, sia pure in scala ridotta. Sappiamo che purtroppo questo non è stato sufficiente: altri "genocidi" sono stati perpetrati anche negli ultimi tempi. Sappiamo anche che c'è un altro problema da non sottovalutare: il negazionismo. Un problema da non sottovalutare, soprattutto nella prospettiva di tragici eventi futuri.


In che cosa può consistere l'impegno di una persona "comune, semplice" come me? Certo non può bastare il raccoglimento di un giorno o anche di più giorni. Ci sono i movimenti di protesta che hanno la forza delle molte voci, c'è il voto a sostegno dei politici che hanno i diritti umani tra le loro priorità, c'è l'impegno personale nel volontariato e innumerevoli altre cose che ora non mi vengono in mente. Quanto al negazionismo, infine, penso che l'impegno possa esprimersi nello studio e nella riflessione personale. Comincerei subito con una domanda su cui molti studiosi si sono arrovellati: che cosa si intende per genocidio? E continuerei con l'informazione sugli altri genocidi.


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Foto: bbc.co.uk >>> QUI


26 commenti:

  1. terribile modo di ripulirsi dalle responsabilità il negazionismo; molto interessante questo post, ma anche preoccupante.
    un sorriso e grazie per questi lavori di analisi della realtà che ci offri.
    un sorriso
    veradafne

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  2. terribile modo di ripulirsi dalle responsabilità il negazionismo; molto interessante questo post, ma anche preoccupante.
    un sorriso e grazie per questi lavori di analisi della realtà che ci offri.
    un sorriso
    veradafne

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  3. terribile modo di ripulirsi dalle responsabilità il negazionismo; molto interessante questo post, ma anche preoccupante.
    un sorriso e grazie per questi lavori di analisi della realtà che ci offri.
    un sorriso
    veradafne

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  4. cara harmonia, penso di aver riflettuto abbastanza sulla definizione di genocidio, che come sai non è univoca, e ti dirò che sono per un'interpretazione ampia, voglio dire non solo in senso etnico o religioso ma anche politico, di genere ma questa mia riflessione non sposta di un millimetro il fatto che il governo sudanese appoggia gli janjaweed e ostacola (grazie all'appoggio cinese) l'intervento di peacekeepers

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  5. Ormai in questo mondo rarefatto è diventata un'abilità sorprendente a parlare e parlare senza dire niente...

    Mutty. Ti abbraccio...

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  6. Ormai in questo mondo rarefatto è diventata un'abilità sorprendente a parlare e parlare senza dire niente...

    Mutty. Ti abbraccio...

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  7. Ormai in questo mondo rarefatto è diventata un'abilità sorprendente a parlare e parlare senza dire niente...

    Mutty. Ti abbraccio...

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  8. @vera.stazioncina
    I motivi del negazionismo sono più di uno, e non ultimo, a mio parere, un invincibile e assurdo antisemitismo. Al negazionismo, però, bisogna instancabilmente opporre le testimonianze, i documenti, le idee, la ricerca storica.
    @laBuba
    In uno dei prossimi post vorrei appunto rendere conto delle discussioni sulla nozione di "genocidio". Come te sono convinta che si debba adottare lo spettro più ampio possibile, ma in modo da non diluire il significato. La definizione dell'ONU, "crisi umanitaria", è talmente generica da non significare quasi nulla. Quanto al governo sudanese, ritengo che abbia responsabilità enormi, ovviamente insieme a chi lo sostiene nel matenere l'orrore.

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  9. Ti leggo e ti seguo sempre..lo sai...^^

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  10. Mia amabile amica, tu sai perchè latito nei commenti...ma tu sei nei miei pensieri.
    Lo sai.
    :)

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  11. Mia amabile amica, tu sai perchè latito nei commenti...ma tu sei nei miei pensieri.
    Lo sai.
    :)

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  12. Mia amabile amica, tu sai perchè latito nei commenti...ma tu sei nei miei pensieri.
    Lo sai.
    :)

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  13. Di tutti i genocidi occorre parlare, perchè spesso c'è chi strumentalizza.
    :-)

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  14. Di tutti i genocidi occorre parlare, perchè spesso c'è chi strumentalizza.
    :-)

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  15. Di tutti i genocidi occorre parlare, perchè spesso c'è chi strumentalizza.
    :-)

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  16. Cosa si intende per genocidio? nel caso del Darfour, l'indifferenza dei media e del mondo, a un crimine immondo. Grazie, Harmoinia, per questi tuoi approfondimenti, baciotto*

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  17. Cosa si intende per genocidio? nel caso del Darfour, l'indifferenza dei media e del mondo, a un crimine immondo. Grazie, Harmoinia, per questi tuoi approfondimenti, baciotto*

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  18. Cosa si intende per genocidio? nel caso del Darfour, l'indifferenza dei media e del mondo, a un crimine immondo. Grazie, Harmoinia, per questi tuoi approfondimenti, baciotto*

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  19. decidere preventivamente di sterminare un intero popolo; non è questo genocidio (cfr conferenza di Wansee 1942)?

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  20. mannaggia, lo sapevo, me lo aspettavo, non si finisce mai di impedire questi drammi, tanto più quanto viviamo nella bambagia del nostro benessere e siamo egoisti..
    che tristezza, e allora, avanti ancora nella lotta a questo male, non bisogna mai fermarsi di prendere coscienza di questi drammi
    un abbraccio da claudio

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  21. mannaggia, lo sapevo, me lo aspettavo, non si finisce mai di impedire questi drammi, tanto più quanto viviamo nella bambagia del nostro benessere e siamo egoisti..
    che tristezza, e allora, avanti ancora nella lotta a questo male, non bisogna mai fermarsi di prendere coscienza di questi drammi
    un abbraccio da claudio

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  22. mannaggia, lo sapevo, me lo aspettavo, non si finisce mai di impedire questi drammi, tanto più quanto viviamo nella bambagia del nostro benessere e siamo egoisti..
    che tristezza, e allora, avanti ancora nella lotta a questo male, non bisogna mai fermarsi di prendere coscienza di questi drammi
    un abbraccio da claudio

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  23. ormai ci sono tante tragedie al mondo che nemmeno conosciamo... visto che ci fanno conoscere solo quello che a loro fa comodo! :)

    bacio juliet

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  24. ormai ci sono tante tragedie al mondo che nemmeno conosciamo... visto che ci fanno conoscere solo quello che a loro fa comodo! :)

    bacio juliet

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  25. ormai ci sono tante tragedie al mondo che nemmeno conosciamo... visto che ci fanno conoscere solo quello che a loro fa comodo! :)

    bacio juliet

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  26. brava, grazie di questo tuo impegno(del genocidio del Ruanda ancora si parla poco, eppure è stato un modello tremendo di pulizia etnica)

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