20 NOVEMBRE 1989-2006
Convenzione ONU sui Diritti dell'Infanzia
La Convenzione sui diritti dell'infanzia rappresenta lo strumento normativo internazionale più importante e completo in materia di promozione e tutela dei diritti dell'infanzia.
Contempla l'intera gamma dei diritti e delle libertà attribuiti anche agli adulti (diritti civili, politici, sociali, economici, culturali).
Costituisce uno strumento giuridico vincolante per gli Stati che la ratificano, oltre ad offrire un quadro di riferimento organico nel quale collocare tutti gli sforzi compiuti in cinquant'anni a difesa dei diritti dei bambini.
La Convenzione è stata approvata dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 20 novembre del 1989 a New York ed è entrata in vigore il 2 settembre 1990.
L'Italia ha ratificato la Convenzione il 27 maggio 1991 con la legge n.176 e a tutt'oggi 192 Stati, un numero addirittura superiore a quello degli Stati membri dell'ONU, sono parte della Convenzione. [Fonte: UNICEF]
Questa giornata mondiale dei diritti dell'infanzia viene "celebrata" ogni anno, da non molti anni purtroppo, ma generalmente in maniera rituale e oleografica. Sarebbe ingiusto dimenticare le numerose iniziative per alleviare le sofferenze delle bambine e dei bambini di tutto il mondo, tuttavia la realtà rimane diffusamente tragica. Come uscire dalla banalità delle buone intenzioni dichiarate e sbandierate dai 192 governi mondiali, che pure non mi sembra mettano i diritti dell'infanzia tra le priorità assolute dei loro programmi e delle loro attuazioni?
Dovremmo ricordare il 1989 non solo per la caduta del muro di Berlino ma per questa Convenzione capitale.
RispondiElimina"Vincolante" come tutte le convenzioni internazionali: se non viene rispettata, quale Tribunale decreta sanzioni?
RispondiEliminale convenzioni sono passi avanti per l'intera umanità, che però giorno dopo giorno sembra non meritare questi ideali.
RispondiEliminaGintonic
ciao harmo, le cose che hai scritto sono importanti:Forse,bisognerebbe imporrne la conoscenza e il rispetto delle norme anche a chi bombarda e lascia bombe a grappolo destinate ai bambini
RispondiEliminaSpiego un po' meglio quel che intendevo.
RispondiEliminaAd oggi, la sovranità ultima risiede nello Stato. Non esistono, dunque, organismi in grado di imporre la propria sovranità al di sopra degli Stati. Il primo campo che ne risente è proprio quello giuridico, in quanto i tribunali internazionali non hanno potere (nè strumenti) coercitivi.
Un passo innovativo in tal senso, è stato fatto proprio dall'unione Europea, con il suo Tribunale di Giustizia Europea. In tal caso, gli Stati rinunciano di comune accordo a parte della propria sovranità nazionale per rimettersi alle decisioni della corte.
Ciò, tuttavia, non è valido nel caso della maggior parte dei tribunali internazionali. Purtroppo?
Nel gelo del disamore…
RispondiEliminasenza asinello né bue…
Quanti, con le stesse sue
fragili membra, quanti
suoi simili, in tremore,
nascono ogni giorno in questa
Terra guasta!
Soli
e indifesi, non basta
a salvarli il candore del sorriso.
La Bestia
è spietata. Spietato
l’Erode ch’è in tutti noi.
Vedi tu, che puoi
avere ascolto. Vedi
almeno tu, in nome
del piccolo Salvatore
cui, così ardentemente, credi
d’invocare per loro
un grano di carità.
A che mai serve il pianto
-posticcio- del poeta?
Meno che a nulla. È soltanto
fatuo orpello. È viltà.
(Giorgio Caproni, Dinanzi al Bambin Gesù pensando
ai troppi innocenti che nascono, derelitti, nel mondo,1989(?) da Poesie disperse)
Un dono dal mio post. :-)
votando contro e vivendo la nostra vita in modo diverso e cioè a favore della vita a 360 gradi. Utopia? forse lo è ma io ci credo che questo è l'unico modo per attuare un amore che oggi amore non è.
RispondiEliminaBlack
sto cercando di avere un figlio, ma rimuovo di continuo la paura per il mondo che lo attende
RispondiEliminaso che è banale
penso spesso all'infanzia, la mia, con i suoi chiaroscuri, ma con il sollievo di averla elaborata
quel che vedo oggi, spesso mi lascia attonito
basteranno le convenzioni, cara harmonia?
interessante questo blog
RispondiEliminaCerto alle celebrazioni che hanno pure la loro importanza anteporrei un po' di fatti concreti tali da poter leggere sui giornali di aver debellato la fame per tutti quei bambini poveri del terzo mondo. sarebbe una bella soddisfazione per tutti e si avrebbe,inoltre, la garanzia che in fondo l'uomo e' un essere buono ed intelligente anche se a volte purtroppo l'evidenza confuta quest'ultima positiva affermazione.
RispondiEliminaBuonanotte H. a presto.
wey... un salutino veloce :)
RispondiEliminajuli