domenica 13 ottobre 2013

"Non c'è libertà senza Legalità"

Piero Calamandrei ...
 
on. Piero Calamandrei
Piero Calamandrei 2.JPG

Deputato della Repubblica Italiana
Durata mandato8 maggio 1948 –
24 giugno 1953
PresidenteAlcide De Gasperi
[da Wikipedia]


 
riferendosi al regime fascista, qualifica il regime fascista come "il regime dell' illegalismo" prendendo in considerazione sia  i metodi della formazione delle leggi che i contenuti delle leggi stesse e una sorta di "legiferazione a vuoto" che fiaccava "il senso della legalità, dell'autorità della legge".
 
Calamandrei esamina quelle che lui chiama "leggi ad hominem" e che noi chiamiamo "leggi ad  personam" chiarendo in un breve paragrafo (18) che "nella generale malattia delle leggi che è stato il periodo fascista, questo è stato uno dei morbi più tipici...". 
 
19. "Ma vi è anche qualcosa di più grave: la frode alla legge predisposta dallo stesso legislatore: la legge fatta per frodare la legge. L'autorità che dà provvedimenti per frodare la legge."
 
Per puro caso mi è capitato il libro di Calamandrei tra le mani e per puro caso si è aperto al capitolo dedicato al "Regime dell'illegalità". Per puro caso dopo un monito del da-non-nominare e la nobile manifestazione in difesa della Costituzione della Repubblica Italiana tenutasi ieri, sabato 12 ottobre 2013, a Roma. Voglio ricordare.
 
Piero Calamandrei, Non c'è libertà senza legalità, Laterza 2013, pagg. 46,54/55

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