sabato 14 febbraio 2009

SAN VALENTINO


La nebulosa a forma di cuore per celebrare questa giornata dedicata all'amore.



IC 1805: The Heart Nebula
Credit & Copyright: Daniel Marquardt


Un pensiero d'amore per tutte le amiche e gli amici, per tutte le persone del mondo e per tutto ciò che esiste. L'augurio è di vivere con lo stesso slancio ogni giornata dell'anno che non sia questa.


Eluana e gli stormi di avvoltoi di Guido Ceronetti


Non permettiamo che si raffreddi. Il caso Englaro va riattizzato costantemente: che davanti a quel Golgotha arda un lume sempre. Tutti dobbiamo gratitudine a quella vittima sacrificale e alla sua famiglia: perché la passione civile non finisca in una cloaca e la passione etica e religiosa trovino altre e ben diverse, e superiori, vie.

Si sono visti stormi di avvoltoi, sulla breve agonia di Udine, scendere in picchiata a disputarsi i resti di una creatura disfatta e sfamarsi a beccate ignobili di qualcosa che già più non era e che altro non aveva da offrirgli, tetri pennuti ciechi, che carne di sventura.

Tale lo spettacolo, da iscrivere nel tragico delle cronache italiane che non avranno uno Stendhal per trascriverle. L’Italia, se qualcuno vorrà capirla sine ira et studio, non è un luogo pacifico, non è una penisola turistica, non è un animale da stabulario economico - l’Italia è, è stata sempre, una città di risse feroci, di brigantaggio, di vendette, di medioevi e di cattivi governi. Gli avvoltoi, che non si annidano soltanto sulle torri dei Parsi a Benares, hanno voliere, spalti, e più d’una cupola anche a Roma, e non c’è televisione o campo di calcio in grado di oscurarne la presenza e il volo. Qua, dunque, non si può vivere avendo per fine esclusivamente il far soldi e pensare alla salute. Qua si nasce perché l’Italia ci faccia male, ci ferisca, ci sia una madre crudele, inzuppata di sadismo. Vederlo o non vederlo: that is the question.

L’imbarbarimento di profondità, progressivo, non è da statistiche. Puoi vederlo chiaramente anche lì: nel pullulare di cure mediche di spavento, nell’ignorare i limiti sacri della vita, i diritti dei morenti e di «nostra sirocchia morte corporale» - cure di coma irreversibili criminalmente protratti, cure che la tecnomedicina, settorialista e antiolistica, sempre più andrà sperimentando sulla totalità del vivente.

L’Italia debole, che con strenuo sforzo - in cui va compreso il tributo di una risalita coscienza collettiva, di risorse d’anima e mentali inapparenti, antiavvoltoio, di pensieri silenziosi ma renitenti ai ricatti e alle violenze verbali dell’estremismo cattolico, materialista e anticristico - ha liberato dalle catene Eluana, è un resto di Italia dei giusti, di Italia che sa giudicare umanamente e cerca la libertà nella legge, che non accetta che l’impurità più grossolanamente sofistica prevalga sulla verità semplice e pura. Dobbiamo un po’ tutti ri-imparare a morire: dunque a vivere e a trascendere la morte. Comprendere l’insignificanza della vita e dell’esistenza materiale è luce in tenebris.

Per chi, pensando, ritenga che la vera salvezza consista nel liberarsi dalla schiavitù delle rinascite in corpi mortali, Eluana col suo lungo martirio avrà meritato la tregua nirvanica, e non tornerà in mondi come questo a patire sondini e beccate di avvoltoi - condannati, per loro intrinseca natura, a commettere empietà.

Da cristiani autentici si sono comportate le Chiese evangeliche: schierate dalla parte di Eluana, hanno voluto ricordare che un essere umano non è soltanto un aggregato scimmiesco di funzioni e che è delitto tradirne l’anelito al padre ignoto al di là del finito.

Il combattimento spirituale è brutale. La meno ingiusta Italia, che assumerà Eluana per segno, non deve temere di accettarlo, di restare unita, respinto l’avvoltoio, per la pietà e la luce.


La Stampa, 14 febbraio 2009


La Chiesa del dogma in conflitto con lo Stato di EUGENIO SCALFARI. La Repubblica, 15 febbraio 2009


La nuova legge truffa di Stefano Rodotà. Repubblica, 15 febbraio 2009  


FINE DELLA VITA: QUANDO LA CHIESA CATTOLICA CONTRADDICE SE STESSA - Adista





 

10 commenti:

  1. Bello e giusto l'articolo di Ceronetti, così come assolutamente condivisibile quello di Scalfari.
    La Chiesa del Vaticano in questo momento genera un paradosso dopo l'altro: da quello della critica alla scienza e del parallelo uso smodato delle sue tecnologie, a quello di un giovane Ratginger che "era stato uno dei più schietti critici del potere politico del Vaticano, convinto che l'ambizione temporale della Chiesa fosse ormai diventato il principale ostacolo alla fede"(come ricorda C.Maltese)....

    P.S. L'inconveniente di cui ti dicevo entrando nella pagina del tuo profilo, permane! E mi capita solo col tuo...Tu riesci ad entrarci senza problemi?

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  2. Una magistrale lezione di Ceronetti. Grazie Harmonia, sempre così attenta a cosa passa.

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  3. ottimo l'articolo che hai scovato per noi. Un grazie per harmonia.

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  4. ..sempre grazie per questa tua preziosa ricerca di parole per capire e comprendere...

    un grande abbraccio

    Blue

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  5. giustissimo, l'articolo di Ceronetti, perchè se si dimentica, si fa solo il loro gioco, invece dobbiamo continuare a lottare per una nuova legge, perchè non succedano mai più episodi, talmente disumani e barbari.
    Se ti va vieni da me c'è un premio per te. ciao penny

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  6. La posizione di Ceronetti è condivisibile soprattutto sul passaggio iniziale relativo agli avvoltoi.

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  7. Ci sono occasioni, e questa è una di esse, nelle quali i giornalisti riescono a fare l'eco perfetta dei rapaci e amplificarne potenza e interventi.
    Io sono furente

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  8. Ma che bella...:)
    Interessanrtissimo anche l'articolo che hai postato.
    Un bacio

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