venerdì 28 ottobre 2005

28.10.2005
Iran, Ahmadinejad guida il corteo contro Israele. Sharon: venga espulso dall'Onu
di red.

 Migliaia di persone sono scese nelle strade di Teheran al grido di “Morte a Israele” e “Morte all'America” in una manifestazione anti-israeliana promossa dal regime come ogni anno nell'ultimo venerdì del Ramadan.

 


Le proteste internazionali, l’indignazione generalizzata, l’inquietudine montante che unisce il Palazzo dii Vetro dell’Onu alla Casa Bianca, il Cremlino a tutte le cancellerie europee, tutto ciò non hanno fermato Mahmoud Ahmadinejad. Il presidente iraniano non fa marcia indietro rispetto all’infuocato proclama che aveva caratterizzato il suo intervento alla conferenza dal titolo che è tutto un programma. Orribile: «cancellare Israele dal mondo». Incurante delle proteste che piovono su Teheran da tutto il mondo, il presidente iraniano e i vertici del regime islamico hanno promosso la manifestazione popolare contro i «crimini di Israele». continua http://www.unita.it/index.asp?SEZIONE_COD=HP&TOPIC_TIPO=&TOPIC_ID=45428


Indignazione e disperazione da perdere la parola. Un ritorno al passato da incubo, anche se, prima che il pasdaran fosse eletto presidente dal popolo sovrano, la situazione del popolo iraniano era comunque terribile.


Molti racconti e descrizioni ho trovato nel sito di un blogger viaggiatore che ora si trova appunto in Iran. Ottimo luogo per chi voglia avere notizie di prima mano sul paese in cui una teocrazia ha azzerato anche i minimi diritti umani in nome di una sua divinità e di una legge attribuita alla suddetta, la tristemente celebre sharia.


http://mauri53.splinder.com/


Questa volta, dopo il fallimento in Iraq, è doveroso per l' Europa intervenga come un organismo politico unitario per scongiurare il ripetersi di nuove tragedie belliche. Le condanne e le minacce servono a poco. Vogliamo forse una nuova guerra?


L' Europa faccia il suo dovere politico, dimostrando di avere una condivisione politica, questa volta. E mi rivolgo ai nostri europarlamentari per primi, perché non lascino la politica estera completamente nelle mani e nella "testa" del Berlusconi Silvio e dei suoi amici di vacanze, soprattutto il texano che parla con Dio e che dai religiosi ha ricevuto forse la manna decisiva per la sua ri-elezione.



17 commenti:

  1. Parole stupide e fuori da qualunque contesto di razionalità...

    Eppure mi chiedo il perchè di una simile sparata..per quanto fondamentalista Rafs...dovrebbe avere lo stesso un minimo di ratio e quindi in grado di valutare le conseguenze di quello che dice. Inoltre per rispondere in tono con il suo discorso è più facile che sia l'Iran a scomparire dalla carta geografica piuttosto che Israele.
    Propaganda demenziale?
    vai a capì...passerò da maurizio per vedere se ha qualche idea.
    buon w. e.

    RispondiElimina
  2. Grazie Harmonia
    per la tua messa in evidenza...
    e per quello che hai pubblicato ..in effetti ieri ci è stato consigliato di non farci vedere in giro...specialmente nella città bassa , dove tu ben sai il fondamentalismo è più radicato dato la condizione in cui versa la popolazione.
    Cmq questo tipo di manifestazioni erano frequenti anche prima di questo presidente...solo che lui le esalta.
    La sua politica è fatta di boutade..per poi abbassare i toni.
    La cosa strana è che fino a poco tempo fa i muri della famosa ambasciata americana erano ricoperti di graffiti e disegni contro l'imperialismo americano...ora sono stati ripuliti e non ve ne è più traccia...quale sarà il significato recondito?
    ciao




    Grazie della visita

    RispondiElimina
  3. @Aldebaran e Mauri
    Cui prodest un'esternazione di simile follìa?
    Non oso rispondere, perché in questo momento mi abbandonerei troppo alla dietrologia, anche se forse non andrei molto lontana dalla verità. Ma voglio mantenere intatta l' "innocenza" e ho paura di tradire la giustizia con giudizi temerari. Aspetterò dolorosamente lo sviluppo di questa vicenda.
    Conosco bene le tecniche di convinzione adottate dai pasdaran e dal clero e dagli attivisti politici con la popolazione. Evidentementre non sono cambiate o addirittura sono state potenziate.
    Ancora di più mi sento vicina alle persone che ho conosciuto e a tutte le altre che sono più disperate di noi. Caddero in una trappola infernale, e uscirne si è dimostrato più difficile e più lungo del previsto. Avere il potere religioso come controparte significa avere a che fare con il più potente dei domini.
    harmonia

    RispondiElimina
  4. Mia gentilissima amica, vado spudoratamente in Ot. ma solo perchè digito da fuori città.Lasciarti un abbraccio è obbligatorio...e negli "orti conclusi", là ritrovarci.:-)

    RispondiElimina
  5. La causa religiosa è sempre stata utilizzata nella storia come specchietto per le allodole per i più diseredati e per nascondere ben altri interessi molto "terreni". Condivido la tua preoccupazione...
    Ciao

    RispondiElimina
  6. Condivido la tua preoccupazione...
    a proposito, hai sentito il Berluskaiser pacifista?

    RispondiElimina
  7. Spero di non essere triturato ancora...dunque, l'unica è aspettare gli eventi, dato che più che mai "la confusione è grande sotto il cielo".
    Ultimamente troppi politici stanno dando prova di piglio muscolare, per nascondere le proprie inefficienze. O per tenere (il mio dubbio) il coperchio sulla pentola che sta bollendo con insistenza, per accelerare ulteriormente la cottura del piatto?

    RispondiElimina
  8. La nostra classe politica del governo, purtroppo, non conosce l'arma del dialogo e della diplomazia...o meglio non rientra nella cultura di formazione. Abituata ai proclami e alle guerre...contro tutti quelli che non la pensano come loro. Che fine hanno fatto le missioni diplomatiche?
    Non dico che sia IL MODO RISOLUTIVO, ma si va avanti a colpi di contrapposizione ideologica; si definisce l'altro a partire da ciò che si odia o non si tollera. Bush come l'Iran o come le crociate razzingeriane...

    RispondiElimina
  9. Il fanatismo religioso mi spaventa ancora di piu' e mi fa temere per nuove ed assurde guerre. Ci risiamo, Harmonia, non si e' ancora conclusa una vicenda triste come la guerra in iraq che gia' se ne presenta un'altra, guarda caso sempre in luoghi che insistono nel medio-oriente. Mi auguro che le forze di sinistra possano fare una opposizione feroce per la pace affinche' la nostra diplomazia come quella di altri paesi europei possano portare, con il dialogo, alla auspicata distensione.
    Buona serata cara amica veneziana.

    RispondiElimina
  10. come te sto a 'guardare'... anche se questa notizia è foriera di tanti mali....

    RispondiElimina
  11. Mi accodo a quanto dice Lucilla...e seguiamo con pathos quanto succede , apparentemente, lontano da qui, ma gravido di risvolti..

    RispondiElimina
  12. sempre molto profondi ed abbondanetemente documentati i tuoi post. Un augurio di serenità a te ed ai tuoi cari.

    RispondiElimina
  13. Ciao Harmo
    è un po' che non ti sento...

    Maurizio

    RispondiElimina
  14. gli usa non voglion far guerra all'iran

    RispondiElimina