Ricomincio da una poesia di Thomas Stern Eliot che Marzia mi ha regalato un po' di giorni fa. La dedico a tutti voi amici e amiche. Forse domani potrò riprendere completamente gli amati scambi di visite e di visioni. harmonia
Mentre tutto l'Oriente intrecciava il rosso al grigio,
I fiori alla finestra si volsero verso l'alba,
Petalo su petalo, aspettando il giorno,
Fiori freschi, fiori appassiti, fiori d'alba.
I fiori di stamattina e i fiori di ieri,
La loro fragranza aleggia per la stanza all'alba,
fragranza di germogli e fragranza di appassimento,
fiori freschi, fiori appassiti, fiori d'alba.
Grazie..è davvero molto bella...^^
RispondiEliminaTi ringrazio per aver voluto dedicare un post a questi versi che, nell'originale devono essere magnifici...Harmonia, mia compagna di avventura da tempo..:-)
RispondiEliminaI fiori alla finestra si volsero.....
RispondiEliminae gia' avendo una loro psiche ben definita e cristallizzata essi si voltano verso il sole e si mettono in una posizione strategica migliore per acquisire le energie del creato e per ribadire, qualora ce ne fosse bisogno, che anche loro appartengono alla vita intelligente. Un grazie a te ed uno a Marzia per la collaborazione. ciao
ma ora vedo se hai postato di nuovo anche nel banchetto.
allora a rileggerci quando torno, mi è rimasta la curiosità, non oziosa credimi, di conoscere cosa pensi delle comunali a venezia.
RispondiEliminameravigliosa, lieve, delicata
RispondiEliminaper un analfaberta della poesia come me (figurati che adoro e mi rileggo quelle di Carver), è stato un po' di colore in un giorno grigio nebbia, pocaluce, in attesa dell'azzurro primavera che torna
ti abbraccio
Una poesia che mette "hamonia", come questa primavera che a Roma e' un delicato e veloce equilibrio tra un piovoso freddo e un caldo opprimente.
RispondiEliminaUn saluto.
Una poesia che mette "hamonia", come questa primavera che a Roma e' un delicato e veloce equilibrio tra un piovoso freddo e un caldo opprimente.
RispondiEliminaUn saluto.