giovedì 10 luglio 2008

RECESSIONE DEMOCRATICA


Surface of a coral.



Il dibattito sul "lodo Alfano" va avanti da stamattina alla Camera dei Deputati. Lo sto seguendo grazie a Radio Radicale. Il presidente del Consiglio è assente (a Tokio), ma la sua ombra incombe su ogni parola della sua maggioranza che vota compatta contro ogni parola dell'opposizione. Alcuni parlamentari del Pd continuano a leggere un testo che dura un minuto circa e che afferma: "L'unica cosa che interessa alla maggioranza è garantire l'impunità al presidente del Consiglio".


La maggioranza di cui Silvio Berlusconi sembra il proprietario è tetragona nell'adesione alla volontà e alle necessità del capo: più di trecento persone che pensano e agiscono all'unisono, come un organismo unico fatto di cellule obbedienti. Sono tutti pienamente coscienti di quello che stanno facendo? E sono tutti consenzienti in scienza e coscienza? Affermano tutti, gli elementi dell'organismo berlusconiano, che l'immunità stabilita dal lodo Alfano è presente anche in altri Paesi democratici: menzogna grande, menzogna cosciente, menzogna disonesta. Lo sanno tutti, ormai, che non è così, ma l'organismo unitario va avanti senza il benché minimo scrupolo. Difficile trovare un gruppo umano, pur compattissimo, in cui non si manifesti almeno un dissenso. (vedi Immunità assoluta...menzogna di governo? L’immunità negli altri paesi europei QUI)


Non ho visto servizi sulla menzogna di governo, nessuna trasmissione didattica su come funziona l'immunità nelle democrazie degne di questo nome. L'idea che il lodo Alfano sia diffuso anche nel resto del mondo è stata inoculata come un virus che continuerà ad agire indisturbato, come altre false idee consimili fatte assimilare acriticamente usando i potenti mezzi mediatici. Una nuova prepotente idea viene diffusa in questi giorni: il voto popolare costituisce una vera e propria unzione dell'eletto che pertanto non è più uguale davanti alla legge come gli altri cittadini, ma è al di là della legge, perché deve governare. E non si pongono limiti a questa sovranità affine a una sovranità assoluta più che a una sovranità costituzionale. Se anche dovesse essere eletto Jack lo squartatore, la legge gli offrirebbe scudo e sovranità, senza noiosi distinguo sull'entità e i tempi dei crimini. La "gente" ha davvero capito con chiarezza come stanno le cose? Sarebbe d'accordo?

3 commenti:

  1. Anch'io penso che la gente sappia bene, e se ne freghi... o sappia male, e se ne freghi: gli appelli di Berlusconi contro i giudici, le leggi per non farsi processare sono all'ordine del giorno da anni.
    E Berlusconi è in sella più che mai.
    Lorenz
    ps un saluto

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