sabato 7 aprile 2007

Diversita' e creativita'


“Complete openness of awareness to what exists at the moment is, I believe, an important condition of constructive creativity.”


Carl Rogers



Per Carl Rogers, uno dei maggiori esponenti della psicologia umanistica incentrata sulla persona, "una completa apertura mentale (e mancanza di pregiudizi) nella consapevolezza di cio' che esiste e' al momento una importante condizione di creativita' costruttiva".


L'accettazione e l'affermazione pubblica del valore di ogni singola persona, con le sue multiformi espressioni e orientamenti mentali e sessuali, e' una grande opportunita' per ampliare e potenziare le capacita' creative dei singoli individui e delle societa'. Chiaramente voglio fermare l'attenzione sulla crisi di questo valore nell'infuriare delle polemiche sull'accettazione "pubblica",da parte dello Stato italiano, dell'esistenza delle coppie di "conviventi" e dei loro diritti e doveri. In particolare voglio riferirmi alla "questione omosessuale", che definisco cosi' perche' tale e' diventata o sta diventando.


Qualcuno potrebbe obiettare che ci sono omosessuali di grande successo, che ci sono omosessuali dovunque nei media, che tutti gli omosessuali lo sono alla luce del sole e parlano liberamente della propria condizione. Sono d'accordo, come e' ovvio. Che cosa non si puo' fare e dire quando si hanno successo e denari? Ancora si potrebbe obiettare che ...


10 aprile 2007


... gli omosessuali e le coppie di fatto non possono comportarsi nelle loro richieste di diritti speciali come se fossero una categoria. Non sono una categoria, infatti, sono una minoranza di cittadini che chiedono un riconoscimento pubblico della loro situazione. E uno Stato democratico si occupa dei bisogni delle minoranze, quindi tutto filerebbe piu' o meno liscio se si lasciasse agire il legislatore serenamente nel rispetto delle leggi vigenti. Leggi che possono anche mutare col mutare del tessuto sociale.


L'obiezione che sembra piu' fondata, infine, e' quella che contempla la possibilita' di risolvere i problemi delle convivenze con dei patti privati. Ma le coppie di fatto, e in particolare le coppie omosessuali che non possono sposarsi, chiedono qualcosa di piu': chiedono il riconoscimento pubblico della loro esistenza. Perche' e in che cosa la famiglia fondata sull'unione di un uomo e una donna dovrebbe essere sminuita e minacciata dall'accettazione "pubblica" della scelta di queste persone che sono cittadini e cittadine come gli altri? Come possono queste famiglie, che gia' esistono e che vogliono solo essere riconosciute come tali, attentare alla vita della famiglia tradizionale? Imbastire un conflitto sproporzionato su una questione come questa che non danneggia nessuno non e' giusto e crea i presupposti per una delle tante deviazioni dallo spirito di tolleranza e di solidarieta' che dovrebbe animare la legislazione e la cittadinanza di un Paese. 


Mi fa soffrire quello che sta succedendo in Italia, considero letali le contrapposizioni pesanti quando si parla del benessere comune, mi stupiscono gli egoismi e le offese da qualunque parte vengano. Sui DICO la posizione dei cattolici e' tutt'altro che omogenea e di questo tutti dovremmo tener conto. Lasciando da parte gli eccessi, dalla senatrice col cilicio agli anticlericali per partito preso, ci sara' pure una possibilita' di incontro e di cooperazione sul piano dei diritti umani 

15 commenti:

  1. tanto è vero ,che uno studente si è suicidato,perchè lo chiamavano frocio,checca.....

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  2. Lessi di lui e trovai davvero stimolante il suo pensiero.
    Ricordo che nel testo era associato a Frankl, il creatore della psicologia delle vette ..psicologo fra umanesimo e esistenzialismo...

    Bacio alla mia Serenissima amica e alla Dolcezza che le è vicina ;)

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  3. Lessi di lui e trovai davvero stimolante il suo pensiero.
    Ricordo che nel testo era associato a Frankl, il creatore della psicologia delle vette ..psicologo fra umanesimo e esistenzialismo...

    Bacio alla mia Serenissima amica e alla Dolcezza che le è vicina ;)

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  4. OT
    IL TG5 DISTORCE LE DICHIARAZIONI DI STRADA PER COLPIRE IL GOVERNO (ED EMERGENCY, OVVIAMENTE)
    “E’ la prima volta che succede nella storia, la prima volta, che quando si fa uno scambio di prigionieri perchè due parti si mettono d’accordo e decidono di affidare a qualcun altro di mettere in pratica poi l’operazione. E’ la prima volta - ha aggiunto Strada - che chi poi la mette in pratica viene arrestato. E questa è un infamia di cui sono responsabili sostanzialmente due signori e tutto quello che loro rappresentano, Hamid Karzai e Romano Prodi”.
    Accuse dirette a Prodi e Karzai? Sì, con spiegazione. “Ritengo Hamid Karzai e Romano Prodi responsabili della carcerazione senza alcuna motivazione di Ramatullah Hanefi. Non ho mai detto invece che li ritengo responsabili della morte del giornalista afghano Adjmal Nasqebandi”, ha precisato il numero uno di Emergency”

    E infatti ho appena sentito quel servizio di disinformazione che si chiama TG5, che ha aperto con le accuse che Gino Strada avrebbe rivolto a Prodi e Karzai per l’uccisione di Nasqebandi.
    Con furbizia poi nel servizio il tg5 ha fatto sentire le parole dalla voce di Strada che accusavano Prodi e Karzai, e dopo il giornalista ha parlato anche del mediatore di Emergency incarcerato, per la cui liberazione Strada si batte. Insomma, nei titoli ha detto che Strada accusa Prodi e Karzai dell’uccisione dell’interprete, poi manda la voce di Strada che, senza far riferimento all’uccisione dell’interprete, dà la colpa a Prodi e Karzai, secondo le parole scritte sopra tra virgolette, quindi il giornalista del servizio parla anche del mediatore di Emergency, mischiando così nel servizio le due questioni e lasciando all’ascoltatore l’impressione che Strada dia la colpa (gravissima) a Prodi e Karzai sia dell’uccisione dell’interprete sia dell’incarcerzione del loro mediatore.
    Che vergogna, protestate, boicottate.
    Lorenzo Galbiati

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  5. OT
    IL TG5 DISTORCE LE DICHIARAZIONI DI STRADA PER COLPIRE IL GOVERNO (ED EMERGENCY, OVVIAMENTE)
    “E’ la prima volta che succede nella storia, la prima volta, che quando si fa uno scambio di prigionieri perchè due parti si mettono d’accordo e decidono di affidare a qualcun altro di mettere in pratica poi l’operazione. E’ la prima volta - ha aggiunto Strada - che chi poi la mette in pratica viene arrestato. E questa è un infamia di cui sono responsabili sostanzialmente due signori e tutto quello che loro rappresentano, Hamid Karzai e Romano Prodi”.
    Accuse dirette a Prodi e Karzai? Sì, con spiegazione. “Ritengo Hamid Karzai e Romano Prodi responsabili della carcerazione senza alcuna motivazione di Ramatullah Hanefi. Non ho mai detto invece che li ritengo responsabili della morte del giornalista afghano Adjmal Nasqebandi”, ha precisato il numero uno di Emergency”

    E infatti ho appena sentito quel servizio di disinformazione che si chiama TG5, che ha aperto con le accuse che Gino Strada avrebbe rivolto a Prodi e Karzai per l’uccisione di Nasqebandi.
    Con furbizia poi nel servizio il tg5 ha fatto sentire le parole dalla voce di Strada che accusavano Prodi e Karzai, e dopo il giornalista ha parlato anche del mediatore di Emergency incarcerato, per la cui liberazione Strada si batte. Insomma, nei titoli ha detto che Strada accusa Prodi e Karzai dell’uccisione dell’interprete, poi manda la voce di Strada che, senza far riferimento all’uccisione dell’interprete, dà la colpa a Prodi e Karzai, secondo le parole scritte sopra tra virgolette, quindi il giornalista del servizio parla anche del mediatore di Emergency, mischiando così nel servizio le due questioni e lasciando all’ascoltatore l’impressione che Strada dia la colpa (gravissima) a Prodi e Karzai sia dell’uccisione dell’interprete sia dell’incarcerzione del loro mediatore.
    Che vergogna, protestate, boicottate.
    Lorenzo Galbiati

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  6. Già è bellissimo donare sorrisi...I ragazzi ti ringraziano per gli auguri che ricambiano con affetto!
    Un sorriso :)

    Rose Fairy

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  7. Già è bellissimo donare sorrisi...I ragazzi ti ringraziano per gli auguri che ricambiano con affetto!
    Un sorriso :)

    Rose Fairy

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  8. Spero che questa situazione si risolva...
    Un abbraccio.

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  9. Spero che questa situazione si risolva...
    Un abbraccio.

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  10. I patti privati, quelli sì che sarebbero una scappatoia squallida, una sorta di matrimonio privato contrapposto a quello pubblico.
    Che assurdità.
    Nei momenti di ottimismo, ricordo il clima infuocato del referendum sull'aborto e penso che le grandi discussioni fanno da base ai grandi cambiamenti. Ciò nonostante, sai ormai come la penso: la deriva clericale dell'Italia contemporanea la trovo preoccupante.

    Francesca

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  11. I patti privati, quelli sì che sarebbero una scappatoia squallida, una sorta di matrimonio privato contrapposto a quello pubblico.
    Che assurdità.
    Nei momenti di ottimismo, ricordo il clima infuocato del referendum sull'aborto e penso che le grandi discussioni fanno da base ai grandi cambiamenti. Ciò nonostante, sai ormai come la penso: la deriva clericale dell'Italia contemporanea la trovo preoccupante.

    Francesca

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  12. Mi piace, ogni tanto, venire a sbirciare il tuo blog, magari cercare fra i tag, poi andare al post e leggerlo. Lo trovo piacevole...
    felicità

    Rino, storicizzando

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  13. Mi piace, ogni tanto, venire a sbirciare il tuo blog, magari cercare fra i tag, poi andare al post e leggerlo. Lo trovo piacevole...
    felicità

    Rino, storicizzando

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