London bombs
July 26, 2005
You're to blame but we want you to stay, voters tell Blair
By Peter Riddell
Il premier inglese mentre firma il libro delle condoglianze per le vittime
TONY BLAIR’S rating as a leader has soared, even though a big majority of voters believe that his decision to go to war in Iraq has increased the risk of terrorist attacks such as the ones in London this month.
A Populus poll for The Times, undertaken over the weekend after Thursday’s abortive attacks, shows how Mr Blair’s political position has strengthened. His leader rating is his second-highest, while nearly a third of all voters, and almost a half of Labour supporters, believe that Mr Blair should reconsider his decision to stand down as Prime Minister before the next election. [... continua qui: http://www.timesonline.co.uk/article/0,,22989-1708241,00.html ].
Ho trovato la notizia, tradotta, in RaiNews24 che la presenta così:
Attentati a Londra. Sondaggio del Times: la popolarita' di Blair si rafforza
La popolarità del premier britannico Tony Blair è stata rafforzata dalle stragi del 7 luglio e dai falliti attentati di due settimane dopo a Londra: è quanto emerge da un sondaggio del quotidiano The Times. Malgrado il 64 per cento degli interpellati affermi che la decisione di Blair di coinvolgere il Regno Unito nella guerra in Iraq "ha aumentato il rischio di attacchi terroristici come quelli londinesi", un'ampia percentuale del campione ritiene che il leader laburista dovrebbe riconsiderare la propria decisione di non ricandidarsi per un quarto mandato alla guida del governo, dopo quello riconquistato in maggio. Per Blair si tratta del secondo miglior risultato di sempre, in termini di approvazione del suo operato da parte dell'opinione pubblica, dopo quello risalente a oltre due anni fa, quando l'intervento militare anglo-americano in Iraq sfociò nella caduta del regime di Saddam Hussein. [continua qui: http://www.rainews24.rai.it/Notizia.asp?NewsID=55751 ].
Basita e allucinata, non so più che cosa pensare. Una domanda macabra: quanti libri di condoglianze per le vittime delle "sue" guerre, al servizio di Bush, ha firmato Blair? I sondaggi non sono la verità, ma, se è davvero questo che pensa la maggioranza dei 'sudditi' britannici, devo manifestare il mio dissenso, unito a sconcerto e delusione. E dolore ancor più grande per le vittime, tutte le vittime.
Proprio ieri Pucci mi ha dato l'indirizzo di un articolo di John Pilger, del 21 luglio, "Truth struggling" [ http://www.zmag.org/sustainers/content/2005-07/21pilger.cfm ], che fa seguito a uno dello scorso 8 luglio, "Le bombe di Blair" [ http://www.zmag.org/Italy/pilger-lebombediblair.htm ]. Sempre lo scorso 8 luglio Robert Fisk per The Independent aveva scritto "La realtà di questo barbarico attentato" [ http://www.zmag.org/Italy/fisk-alleanzablairbush.htm ].
Sono solo alcuni degli articoli che addossano responsabilità terribili a Blair e al suo alleato-capo Bush, poi ci sono gli articoli dei rari giornalisti "non embedded", compresi quelli statunitensi. E' tuttavia un brancolare nel buio. Mi sento accecata dalle diverse propagande, ma almeno due punti mi sembrano chiari al momento.
1. La "guerra al terrore", come è stata concepita dal duo Bush-Blair e come viene tuttora portata avanti, è un orrore, un orrore stupido inefficace controproducente.
2. Il terrorismo, con qualsiasi nome lo si voglia chiamare, "jihad" o "guerra santa" o guerra di liberazione..., è un orrore che non può essere giustificato, mai. Ma in particolare il terrorismo alla Bin Laden mescola strumenti criminali a fini non migliori. L'odio per l'Occidente, per quanto reale, è strumentale alla realizzazione di ben altri progetti, come l'imposizione del credo wahabita e la vittoria nella guerra tutta interna ai gruppi islamici, la fitna. Ci sono documenti e libri in abbondanza sull'argomento.
Come al solito, devo avvisare che questo è il risultato di molte letture, ma io per prima so che si tratta di frammenti di verità (?) e che il quadro completo forse non lo vede nessuno.
E pensare che oggi avrei voluto ricordare il DARFUR, dopo aver letto l'articolo di Nicholas Christoff sul New York Times di oggi: All Ears for Tom Cruise, All Eyes on Brad Pitt
Some of us in the news media have been hounding President Bush for his shameful passivity in the face of genocide in Darfur.
More than two years have passed since the beginning of what Mr. Bush acknowledges is the first genocide of the 21st century, yet Mr. Bush barely manages to get the word "Darfur" out of his mouth. Still, it seems hypocritical of me to rage about Mr. Bush's negligence, when my own beloved institution - the American media - has been at least as passive as Mr. Bush. [...]
[ continua qui: http://www.nytimes.com/2005/07/26/opinion/26kristof.html?hp ]
Il buffone che è in Blair:
RispondiEliminama io dico no? ma che senso ha fare il gesto di scrivere un libro di condoglianze quando ha permesso che accadesse tutto lui stesso?
feau
Il buffone che è in Blair:
RispondiEliminama io dico no? ma che senso ha fare il gesto di scrivere un libro di condoglianze quando ha permesso che accadesse tutto lui stesso?
feau
Il buffone che è in Blair:
RispondiEliminama io dico no? ma che senso ha fare il gesto di scrivere un libro di condoglianze quando ha permesso che accadesse tutto lui stesso?
feau
Il buffone che è in Blair:
RispondiEliminama io dico no? ma che senso ha fare il gesto di scrivere un libro di condoglianze quando ha permesso che accadesse tutto lui stesso?
feau
il senso, forse, è che ci pensa stolti! si .. penso che sia proprio questo il punto. Bhe si.. direi che il buffone che è in lui sta davvero prendendo il sopravvento.. aiuto!!
RispondiEliminafeau
il senso, forse, è che ci pensa stolti! si .. penso che sia proprio questo il punto. Bhe si.. direi che il buffone che è in lui sta davvero prendendo il sopravvento.. aiuto!!
RispondiEliminafeau
il senso, forse, è che ci pensa stolti! si .. penso che sia proprio questo il punto. Bhe si.. direi che il buffone che è in lui sta davvero prendendo il sopravvento.. aiuto!!
RispondiEliminafeau
il senso, forse, è che ci pensa stolti! si .. penso che sia proprio questo il punto. Bhe si.. direi che il buffone che è in lui sta davvero prendendo il sopravvento.. aiuto!!
RispondiEliminafeau
cara harmonia
RispondiEliminami vergogno un po' a scrivere di libri. da gatto, quando il terreno è poco sicuro adotto il basso profilo e la filosofia della "palla in tribuna", non so se...
:^)
il libro di soriano sul calcio è anche molto poetico, sorprendente per il tema e per questi tempi.
inoltre, sarà il caldo, ma in questo periodo sono anche più pigro del solito. spero che ai caraibi, dove voglio andare in vacanza riuscirò a digerire le mie diavolerie postmoderne.
oppure più facilmente potrò fare surf...
a proposito di caldo: anche alla biennale, due settimane fa, si cremava dal caldo.
un caro saluto.
harmonia, stamani ho pensato una cosa che spero non ti sembrerà troppo radicale-nel senso di drastico: tutti pensiamo che quella di saddam fosse una dittatura sanguinaria, anche verso i cittadini iracheni, se erano vittime di un regime, non politicamente responsabili, quindi, per le decisioni di saddam, è giusto ammazzarne decine di migliaia per rovesciare il tiranno?
RispondiEliminadopo l'inizio della guerra, invece, bush e blair sono stati rieletti, i cittadini usa e uk hanno, si potrebbe sostenere, in qualche maniera "ratificato" col proprio voto le decisioni dei loro governanti, essendo politicamente responsabili, in altre parole "meriterebbero" la stessa sorte che i loro eserciti riservano agli iracheni, è agghiacciante, me ne rendo conto, ed inaccettabile, questo ragionamento serve solo ancora una volta a sottolineare l'assurdità, oltre che l'illiceità, di invadere l'iraq.
harmonia, stamani ho pensato una cosa che spero non ti sembrerà troppo radicale-nel senso di drastico: tutti pensiamo che quella di saddam fosse una dittatura sanguinaria, anche verso i cittadini iracheni, se erano vittime di un regime, non politicamente responsabili, quindi, per le decisioni di saddam, è giusto ammazzarne decine di migliaia per rovesciare il tiranno?
RispondiEliminadopo l'inizio della guerra, invece, bush e blair sono stati rieletti, i cittadini usa e uk hanno, si potrebbe sostenere, in qualche maniera "ratificato" col proprio voto le decisioni dei loro governanti, essendo politicamente responsabili, in altre parole "meriterebbero" la stessa sorte che i loro eserciti riservano agli iracheni, è agghiacciante, me ne rendo conto, ed inaccettabile, questo ragionamento serve solo ancora una volta a sottolineare l'assurdità, oltre che l'illiceità, di invadere l'iraq.
harmonia, stamani ho pensato una cosa che spero non ti sembrerà troppo radicale-nel senso di drastico: tutti pensiamo che quella di saddam fosse una dittatura sanguinaria, anche verso i cittadini iracheni, se erano vittime di un regime, non politicamente responsabili, quindi, per le decisioni di saddam, è giusto ammazzarne decine di migliaia per rovesciare il tiranno?
RispondiEliminadopo l'inizio della guerra, invece, bush e blair sono stati rieletti, i cittadini usa e uk hanno, si potrebbe sostenere, in qualche maniera "ratificato" col proprio voto le decisioni dei loro governanti, essendo politicamente responsabili, in altre parole "meriterebbero" la stessa sorte che i loro eserciti riservano agli iracheni, è agghiacciante, me ne rendo conto, ed inaccettabile, questo ragionamento serve solo ancora una volta a sottolineare l'assurdità, oltre che l'illiceità, di invadere l'iraq.
harmonia, stamani ho pensato una cosa che spero non ti sembrerà troppo radicale-nel senso di drastico: tutti pensiamo che quella di saddam fosse una dittatura sanguinaria, anche verso i cittadini iracheni, se erano vittime di un regime, non politicamente responsabili, quindi, per le decisioni di saddam, è giusto ammazzarne decine di migliaia per rovesciare il tiranno?
RispondiEliminadopo l'inizio della guerra, invece, bush e blair sono stati rieletti, i cittadini usa e uk hanno, si potrebbe sostenere, in qualche maniera "ratificato" col proprio voto le decisioni dei loro governanti, essendo politicamente responsabili, in altre parole "meriterebbero" la stessa sorte che i loro eserciti riservano agli iracheni, è agghiacciante, me ne rendo conto, ed inaccettabile, questo ragionamento serve solo ancora una volta a sottolineare l'assurdità, oltre che l'illiceità, di invadere l'iraq.
Dovrebbe chiedere scusa, altro che firmare il libro delle condoglianze!
RispondiEliminaLa firma sul libro delle condoglianze avra' fatto pure guadagnare qualche punto in popolarita' ma resta cmq un vecchio politico servo del piu' potente e titolato Bush. Insieme al nostro (per quanto mi riguarda loro)fanno un bel terzetto di compagni di merende a cui non affiderei neppure l'amministrazione di un condominio.
RispondiEliminaCara amica spero tanto tu stia bene e con te tutta la famiglia. Ti invio un affettuoso saluto con la promessa che, a settembre,dopo le vqcanze, tornero' a trovarti per leggere i post che scriverai. Con amicizia e simpatia
Enzo.
La firma sul libro delle condoglianze avra' fatto pure guadagnare qualche punto in popolarita' ma resta cmq un vecchio politico servo del piu' potente e titolato Bush. Insieme al nostro (per quanto mi riguarda loro)fanno un bel terzetto di compagni di merende a cui non affiderei neppure l'amministrazione di un condominio.
RispondiEliminaCara amica spero tanto tu stia bene e con te tutta la famiglia. Ti invio un affettuoso saluto con la promessa che, a settembre,dopo le vqcanze, tornero' a trovarti per leggere i post che scriverai. Con amicizia e simpatia
Enzo.
Passerò più tardi, se mi riesce, perché è troppo interessante il post. Per adesso serena giornata, carissima amica.
RispondiEliminaUn abbraccio
ma l'hai capito xk i neo-con credono più nel democratizzare l'iraq che non l'arabia o l'Egitto?
RispondiEliminaio invece ho smesso di stupirmi, ma non so dare un nome a cio' che sento....
RispondiEliminaforse sono nauseata.