venerdì 15 luglio 2011


Un confronto tra

CATECHISMO DELLA CHIESA CATTOLICA
e
LEGGE BAGNASCO-BINETTI-CALABRO'-BERTONE-QUAGLIARIELLO-RATZINGER-...






2278 L'interruzione di procedure mediche onerose, pericolose, straordinarie o sproporzionate rispetto ai risultati attesi può essere legittima. In tal caso si ha la rinuncia all'« accanimento terapeutico ». Non si vuole così procurare la morte: si accetta di non poterla impedire. Le decisioni devono essere prese dal paziente, se ne ha la competenza e la capacità, o, altrimenti, da coloro che ne hanno legalmente il diritto, rispettando sempre la ragionevole volontà e gli interessi legittimi del paziente. 




2279 Anche se la morte è considerata imminente, le cure che d'ordinario sono dovute ad una persona ammalata non possono essere legittimamente interrotte. L'uso di analgesici per alleviare le sofferenze del moribondo, anche con il rischio di abbreviare i suoi giorni, può essere moralmente conforme alla dignità umana, se la morte non è voluta né come fine né come mezzo, ma è soltanto prevista e tollerata come inevitabile. Le cure palliative costituiscono una forma privilegiata della carità disinteressata. A questo titolo devono essere incoraggiate. 

4 commenti:

  1. BAGNASCO-BINETTI-CALABRO'-BERTONE-QUAGLIARIELLO-RATZINGER-...????
    Azz mò pure la Quagliariello si fa prete??? 

    RispondiElimina
  2. Per la signora Marzia: Quagliariello è un roditore, non una donna.

    Torno al pezzo, con tutti questi tagli alla sanità comunque i soldi per prolungare l'agonia a una qualche disgraziato li trovano sempre. Più in generale da cattolico credente dico che sarebbe bene se il Vaticano si tornasse nelal sua sede naturale di Avignone. Basta

    RispondiElimina
  3. Sono abbastanza vicino all'accadimento da preoccuparmi fortemente.
    Ma un referendum? Marino lo ipotizzava...

    RispondiElimina