giovedì 27 gennaio 2011


"Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario, perché ciò che è accaduto può ritornare, le coscienze possono nuovamente essere sedotte ed oscurate: anche le nostre"
Primo Levi


 
Locandina della Città di Venezia_2011

Memoria della Shoah e di tutte le sue vittime

 



La memoria si affievolisce se non viene alimentata. La Shoah e i genocidi del XX secolo di riguardano tutti. La memoria, però, per non rimanere un fatto retorico, deve essere corroborata da sguardi attenti sull'OGGI e da riflessioni non di maniera. Lungo l'elenco delle tragedie che richiamano alla mente i caratteri propri dei grandi genocidi. Sono tragedie dei nostri tempi. Non importa se piccole o molto piccole rispetto all'unicità della Shoah. Impedire l'inizio è importante. Venezia è in Veneto, regione leghista. Per questo ho copiato la locandina della città di Venezia. Io rifletto oggi su ....
 





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 Legge 20 luglio 2000, n. 211



"Istituzione del "Giorno della Memoria" in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti"



pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 177 del 31 luglio 2000



Art. 1.



1. La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, "Giorno della Memoria", al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonchè coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.



Art. 2.



1. In occasione del "Giorno della Memoria" di cui all’articolo 1, sono organizzati cerimonie, iniziative, incontri e momenti comuni di narrazione dei fatti e di riflessione, in modo particolare nelle scuole di ogni ordine e grado, su quanto è accaduto al popolo ebraico e ai deportati militari e politici italiani nei campi nazisti in modo da conservare nel futuro dell’Italia la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia nel nostro Paese e in Europa, e affinchè simili eventi non possano mai più accadere.




 





  


 

2 commenti:

  1. Dinnanzi a Levi che anche Marcello ha postatoi e che ti invito a leggere ci si alza in piedi e si riflette nell'intimo di un evento di drammaticità tale che è divenuto paradigmatico ed icona di tutti le tragedie simili.
    Grazie amica carissima

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