sabato 1 maggio 2010


 Primo Maggio 2010
 



Art. 1.
L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.
La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.

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 E' ancora una festa?
 



http://messaggeroveneto.gelocal.it/multimedia/home/24377136/1



Udine, cento tute “senza testa” per ricordare morti bianche e chi perde il lavoro.



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Art. 2.
La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale.



Immigrati africani durante la raccolta delle arance a Rosarno


Immigrazione: Consiglio d'Europa critica metodi di respingimento italiani

Immigrazione: Consiglio d'Europa critica metodi di respingimento ... 

*


 



E, infine, la festa. La festa dei lavoratori. Una festa per immaginare un lavoro degno degli esseri umani. Tra utopia e volontà di progresso civile per tutti in ogni parte del pianeta Terra. Buon Primo Maggio!

6 commenti:

  1. No, non è più una festa. Ta le molte cose che si dovremo riprendere c'è anche il lavoro, quello che nasce da due volontà complementari, quella dell'imprenditore e del lavoratore, e che produce ricchezza e appagamento.

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  2. No, non è più una festa. Ta le molte cose che si dovremo riprendere c'è anche il lavoro, quello che nasce da due volontà complementari, quella dell'imprenditore e del lavoratore, e che produce ricchezza e appagamento.

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  3. No, non è più una festa. Ta le molte cose che si dovremo riprendere c'è anche il lavoro, quello che nasce da due volontà complementari, quella dell'imprenditore e del lavoratore, e che produce ricchezza e appagamento.

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  4. No, non è più una festa. Ta le molte cose che si dovremo riprendere c'è anche il lavoro, quello che nasce da due volontà complementari, quella dell'imprenditore e del lavoratore, e che produce ricchezza e appagamento.

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  5. No, non è più una festa. Ta le molte cose che si dovremo riprendere c'è anche il lavoro, quello che nasce da due volontà complementari, quella dell'imprenditore e del lavoratore, e che produce ricchezza e appagamento.

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  6. No, non è più una festa. Ta le molte cose che si dovremo riprendere c'è anche il lavoro, quello che nasce da due volontà complementari, quella dell'imprenditore e del lavoratore, e che produce ricchezza e appagamento.

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