domenica 1 ottobre 2006

Il Congresso approva i tribunali di Bush


senatori danno il via libera al Terror Act del presidente:




  • cancellato l'habeas corpus,



  • estesa all'infinito la detenzione preventiva e la competenza delle Commissioni militari
    Franco Pantarelli - New York - Il Manifesto, 29 settembre 2006



I senatori americani erano ieri sulla dirittura finale per far passare alla storia il 28 settembre 2006 come una giornata nerissima per la democrazia americana.






Nel primo pomeriggio, l'ultimo tentativo di dare al terror bill di George W. Bush un piccolissimo elemento di decenza era fallito quando un emendamento presentato in un estremo sussulto dal repubblicano Arlen Specter, presidente della commissione Giustizia, era stato respinto. Lo scopo della sua mossa era di salvaguardare l'istituto dell' habeas corpus, cioè la norma che consente a chi viene arrestato il diritto di contestare per l'appunto il suo arresto. Non è che fosse un granché, in una legge che consente al presidente di interpretare a suo comodo la Convenzione di Ginevra, che prevede la detenzione indeterminata di chiunque, il processo di fronte alle «commissioni militari» che possono usare prove sconosciute all'imputato e accettare confessioni o testimonianze avvenute sotto tortura e tutte le altre brutture di cui si è ampiamente parlato.


Ma almeno l'emendamento di Specter salvaguardava i disgraziati che possono finire in galera per un errore di persona o magari per la denuncia di un vicino cui sono antipatici. Niente da fare, l'emendamento di Specter «rende difficile la guerra al terrore ed è irresponsabile», aveva sostenuto il suo collega Lindsay Graham (uno dei «repubblicani ribelli» di pochi giorni fa) ed è stato bocciato con 51 voti contro 48.


A quel punto, nulla più ostava al passaggio della legge nel corso della giornata di ieri, tanto che la Casa bianca stava già allestendo la cerimonia con cui Bush l'avrebbe solennemente firmata, come al solito attorniato da deputati e senatori plaudenti. Lui del resto proprio ieri mattina era andato ancora una volta al Capitol in veste di lobbyst in chief, per invitare i senatori a «seguire l'esempio» della Camera, che mercoledì aveva approvato la legge con 253 voti contro 168 al termine di un dibattito aspro ma «non troppo».


Il problema di questa legge, infatti, oltre che nel suo orrendo contenuto sta nel modo in cui si è arrivati alla sua approvazione e cioè in gran fretta e senza una discussione approfondita affinché il presidente possa firmarla oggi e tutti possano partire per i rispettivi collegi e sperare di essere confermati al loro posto raccontando agli elettori poco informati di aver posto una pietra miliare per difenderli dai terroristi e tuonando contro i democratici che hanno votato contro.


Una prospettiva cui i democratici guardano con paura, tanto che non se la sono sentita di battersi a fondo contro questa legge sfruttando le pieghe del regolamento del Senato. «Se c'è un momento in cui bisogna adottare l'ostruzionismo è questo», li aveva esortati ieri mattina il New York Times in un violentissimo editoriale, ma loro hanno preferito evitare lo scontro nella speranza (l'illusione?) di conservare la possibilità di rovesciare la maggioranza e poter sistemare le cose dopo.


Così, con i repubblicani rientrati rapidamente sotto l'ala di Bush e i democratici che li hanno lasciati fare, a denunciare l'aspetto odioso di questa legge sono rimaste le solite «anime belle», come gli scandalizzati docenti di diritto o quei 33 diplomatici che in una lettera al Congresso avevano avvertito che questa legge può essere vista all'estero come un'autorizzazione a «trattare allo stesso modo i nostri militari, diplomatici o membri delle organizzazioni non governative».


Infine l'ho trovato un articolo italiano sull'argomento. La tortura in sé è un male assoluto, ma la sua legalizzazione nella più grande democrazia del mondo supera per orrore anche la pratica stessa rendendola lecita. Sono desolata per gli americani. Spero che si salvino con una sana ripresa di consapevolezza e con una ribellione che altre volte hanno messo in atto. (Nel post precedente un articolo del new York Times).


Cara Pucci, il tuo commento era purtroppo ottimistico: disgraziatamente, come vedi, c'è qualcosa di nuovo da aggiungere, qualcosa di ancora più orribile, qualcosa che mai avremmo voluto dover registrare. Caro Mel, conosco la tua sensibilità e la tua stupenda professionalità. L'educazione su argomenti come questo non è mai abbastanza precoce né eccessiva. Sono lieta che i documenti che evidenzio ti siano utili. Questa ultima prestazione del cristiano rinato e dei suoi seguaci spero che venga giustamente condannata, quanto prima possibile. Continuo a sperare nell'impeachment, altrimenti bisognerà aspettare i tempi lunghi della Storia. 


22 commenti:

  1. Cara harmonia, hai ragione che è un giorno nero; la democrazia, se non è una parola vana, si sostanzia con i comportamennti concreti. L'habeas corpus ne è uno dei fondamenti. Mala tempora currunt, ancora più neri visto che nessuno, tra i media italiani, ne ha fatto cenno.

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  2. Se questo è un cristiano, più o meno rinato poco importa, ringrazio Dio di essere ateo.

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  3. Non mi meraviglio vista la politica destrorsa di bush.
    Certo che questo presidente e' ed e' stato un vero disastro non solo nella politica estera.
    Un abbraccio cara Harmonia.

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  4. Non mi meraviglio vista la politica destrorsa di bush.
    Certo che questo presidente e' ed e' stato un vero disastro non solo nella politica estera.
    Un abbraccio cara Harmonia.

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  5. Non mi meraviglio vista la politica destrorsa di bush.
    Certo che questo presidente e' ed e' stato un vero disastro non solo nella politica estera.
    Un abbraccio cara Harmonia.

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  6. Non mi meraviglia il Bush torturatore, da uno come lui cosa potevamo aspettarci?
    Volevo segnalarti un articolo molto interessante che puoi leggere leggere qui.
    Mi ha catturato con queste prime righe:

    Si apprende che l’occupante americano ha finanziato nell’Iraq occupato una campagna anti-fumo (1).
    Pubblicità televisiva e pacchetti con le note scritte «Il fumo uccide», «Fumare in gravidanza nuoce al bambino»: nel Paese che gli americani hanno coperto di uranio impoverito, che fa nascere feti mostruosi, e ammalare di cancri plurimi famiglie intere.
    Baciotto*

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  7. Non mi meraviglia il Bush torturatore, da uno come lui cosa potevamo aspettarci?
    Volevo segnalarti un articolo molto interessante che puoi leggere leggere qui.
    Mi ha catturato con queste prime righe:

    Si apprende che l’occupante americano ha finanziato nell’Iraq occupato una campagna anti-fumo (1).
    Pubblicità televisiva e pacchetti con le note scritte «Il fumo uccide», «Fumare in gravidanza nuoce al bambino»: nel Paese che gli americani hanno coperto di uranio impoverito, che fa nascere feti mostruosi, e ammalare di cancri plurimi famiglie intere.
    Baciotto*

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  8. in pratica, purchè non siano amputati arti, tutto è lecito nei confronti di cittadini non_usa, è assurdo che le informazioni ottenute (estorte) abbiano validità in giudizio.

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  9. O.T.
    Mia cara, un saluto rapido rapido, per confermare che ci sono. Il tempo anche di accorgermi che tocchi sempre argomenti "scomodi", del tipo "non disturbare il manovratore".
    Un caro abbraccio

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  10. O.T.
    Mia cara, un saluto rapido rapido, per confermare che ci sono. Il tempo anche di accorgermi che tocchi sempre argomenti "scomodi", del tipo "non disturbare il manovratore".
    Un caro abbraccio

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  11. O.T.
    Mia cara, un saluto rapido rapido, per confermare che ci sono. Il tempo anche di accorgermi che tocchi sempre argomenti "scomodi", del tipo "non disturbare il manovratore".
    Un caro abbraccio

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  12. Che l'America conduca una politica di merda (scusate la precisione semantica) da anni (senza troppa differenza tra republicane e democratici) è da molti condiviso, ormai.
    Sull'impeachment segnalo l'impegno di Michael Moore, da un bel po' di tempo in qua
    www.michaelmoore.com
    Lorenz

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  13. Che l'America conduca una politica di merda (scusate la precisione semantica) da anni (senza troppa differenza tra republicane e democratici) è da molti condiviso, ormai.
    Sull'impeachment segnalo l'impegno di Michael Moore, da un bel po' di tempo in qua
    www.michaelmoore.com
    Lorenz

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  14. Che l'America conduca una politica di merda (scusate la precisione semantica) da anni (senza troppa differenza tra republicane e democratici) è da molti condiviso, ormai.
    Sull'impeachment segnalo l'impegno di Michael Moore, da un bel po' di tempo in qua
    www.michaelmoore.com
    Lorenz

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  15. Prima l'Inghilterra, ora gli Usa. La lotta al terrorismo mi sembra una scusa per creare una sorta di stato di polizia. Tali leggi hanno, come non manchi di notare, la bruttissima caratteristica di poter essere usate anche al di fuori degli inenti per cui - si dice che - nascono. Dissidenti politici, manifestanti, e - estremizzando - Ong, ecc.

    Negli anni Trenta, leggi simili furono i passi decisivi per consolidare il controllo delle dittature sui cittadini.
    La storia sembra tornare indietro.

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  16. Prima l'Inghilterra, ora gli Usa. La lotta al terrorismo mi sembra una scusa per creare una sorta di stato di polizia. Tali leggi hanno, come non manchi di notare, la bruttissima caratteristica di poter essere usate anche al di fuori degli inenti per cui - si dice che - nascono. Dissidenti politici, manifestanti, e - estremizzando - Ong, ecc.

    Negli anni Trenta, leggi simili furono i passi decisivi per consolidare il controllo delle dittature sui cittadini.
    La storia sembra tornare indietro.

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  17. E la notizia di oggi? Gli Usa che stilano un documento in cui dichiarano che prenderanno provvedimenti contro chi usi lo spazio con fini ostili o contrari ai loro interessi?
    Insomma, padroni del cielo.
    Oddiooddio.
    A proposito: dove andrà a vivere il Signore, dite che gli permettono di restare a casa sua?

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  18. E la notizia di oggi? Gli Usa che stilano un documento in cui dichiarano che prenderanno provvedimenti contro chi usi lo spazio con fini ostili o contrari ai loro interessi?
    Insomma, padroni del cielo.
    Oddiooddio.
    A proposito: dove andrà a vivere il Signore, dite che gli permettono di restare a casa sua?

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  19. E la notizia di oggi? Gli Usa che stilano un documento in cui dichiarano che prenderanno provvedimenti contro chi usi lo spazio con fini ostili o contrari ai loro interessi?
    Insomma, padroni del cielo.
    Oddiooddio.
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  20. Ops, scusa, l'utente anonimo ero io, Onda Frangente: ho dimenticato il log in.
    Ciao!

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