Non rientrare nel silenzio
Mi sembra un obbrobrio la necessità di manifestare in piazza per sostenere una legge italiana attaccata da un capo di stato straniero.
Mi sembra un obbrobrio l'altra necessità di manifestare in piazza per ottenere una legge che garantisca dei diritti di base a persone che non vogliono o non possono contrarre matrimonio, sia pure civile.
Sarà difficile non rientrare nel silenzio, non si può scendere in piazza a oltranza, non è giusto.
Intanto il nuovo appuntamento è
l'11 febbraio a Napoli
Maddai, Dora!
RispondiElimina"non si può scendere in piazza a oltranza?"... SI' che si può!...
NON CI RESTA ALTRA SCELTA!!!!
Maddai, Dora!
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NON CI RESTA ALTRA SCELTA!!!!
Maddai, Dora!
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NON CI RESTA ALTRA SCELTA!!!!
Maddai, Dora!
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NON CI RESTA ALTRA SCELTA!!!!
Maddai, Dora!
RispondiElimina"non si può scendere in piazza a oltranza?"... SI' che si può!...
NON CI RESTA ALTRA SCELTA!!!!
@Luc. Si può, ma non è realistico, e soprattutto non è giusto. Perché cittadine e cittadini vengono costretti a impiegare tante energie per affermare e chiedere il rispetto dei loro diritti in un Paese come il nostro? Soprattutto se l'attacco viene da un capo straniero.
RispondiEliminaSempre meglio in piazza che in mezzo a una strada.
RispondiEliminaO.T. Il tuo commento risulta invisibile: che fai le magie?
Sempre meglio in piazza che in mezzo a una strada.
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Sempre meglio in piazza che in mezzo a una strada.
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Sempre meglio in piazza che in mezzo a una strada.
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Sempre meglio in piazza che in mezzo a una strada.
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L'11 febbraio del 1929 i Patti Lateranensi. In questi ultimi anni è saltato tutto, l'ingerenza della Chiesa si è fatta più pressante e prevaricante anche per la disponibilità interessata della destra, convinta di raccogliere i voti di tutti i cattolici filo vaticanisti!
RispondiElimina11 febbraio a Napoli una data importante e significativa per manifestare contro l'ingerenza della Chiesa che vuole decidere sulle nostre scelte.
Baciotto*
L'11 febbraio del 1929 i Patti Lateranensi. In questi ultimi anni è saltato tutto, l'ingerenza della Chiesa si è fatta più pressante e prevaricante anche per la disponibilità interessata della destra, convinta di raccogliere i voti di tutti i cattolici filo vaticanisti!
RispondiElimina11 febbraio a Napoli una data importante e significativa per manifestare contro l'ingerenza della Chiesa che vuole decidere sulle nostre scelte.
Baciotto*
L'11 febbraio del 1929 i Patti Lateranensi. In questi ultimi anni è saltato tutto, l'ingerenza della Chiesa si è fatta più pressante e prevaricante anche per la disponibilità interessata della destra, convinta di raccogliere i voti di tutti i cattolici filo vaticanisti!
RispondiElimina11 febbraio a Napoli una data importante e significativa per manifestare contro l'ingerenza della Chiesa che vuole decidere sulle nostre scelte.
Baciotto*
L'11 febbraio del 1929 i Patti Lateranensi. In questi ultimi anni è saltato tutto, l'ingerenza della Chiesa si è fatta più pressante e prevaricante anche per la disponibilità interessata della destra, convinta di raccogliere i voti di tutti i cattolici filo vaticanisti!
RispondiElimina11 febbraio a Napoli una data importante e significativa per manifestare contro l'ingerenza della Chiesa che vuole decidere sulle nostre scelte.
Baciotto*
L'11 febbraio del 1929 i Patti Lateranensi. In questi ultimi anni è saltato tutto, l'ingerenza della Chiesa si è fatta più pressante e prevaricante anche per la disponibilità interessata della destra, convinta di raccogliere i voti di tutti i cattolici filo vaticanisti!
RispondiElimina11 febbraio a Napoli una data importante e significativa per manifestare contro l'ingerenza della Chiesa che vuole decidere sulle nostre scelte.
Baciotto*
In OT: sbaglio o qui dentro hai dato una rinfrescata?
RispondiElimina:)
In OT: sbaglio o qui dentro hai dato una rinfrescata?
RispondiElimina:)
In OT: sbaglio o qui dentro hai dato una rinfrescata?
RispondiElimina:)
In OT: sbaglio o qui dentro hai dato una rinfrescata?
RispondiElimina:)
In OT: sbaglio o qui dentro hai dato una rinfrescata?
RispondiElimina:)
Bello vedere tanta gente che si riunisce... però concordo: non è giusto... io mi sono quasi stufata.
RispondiEliminaquella presenza ingombrante e condizionante nel nostro Stato ci costringe a non considerare nessuna conquista effettivamente raggiunta....non è giusto, ma non ci resta che continuare a manifestare. Un bacio. Alain
RispondiEliminaIntanto il template rende meglio secondo me! Complimenti!
RispondiEliminaQuanto a Nazzinger... "mala fini" farà... ah ah ah ah ah! Le chise sempre più vuote. A titolo personale sono un antiabortista, ma come cittadino le ingerenze papali mi solleticano il sistema nervoso e non solo!
Un abbraccio vespertino alla poetica harmonia!
:-)
Intanto il template rende meglio secondo me! Complimenti!
RispondiEliminaQuanto a Nazzinger... "mala fini" farà... ah ah ah ah ah! Le chise sempre più vuote. A titolo personale sono un antiabortista, ma come cittadino le ingerenze papali mi solleticano il sistema nervoso e non solo!
Un abbraccio vespertino alla poetica harmonia!
:-)
Intanto il template rende meglio secondo me! Complimenti!
RispondiEliminaQuanto a Nazzinger... "mala fini" farà... ah ah ah ah ah! Le chise sempre più vuote. A titolo personale sono un antiabortista, ma come cittadino le ingerenze papali mi solleticano il sistema nervoso e non solo!
Un abbraccio vespertino alla poetica harmonia!
:-)
Intanto il template rende meglio secondo me! Complimenti!
RispondiEliminaQuanto a Nazzinger... "mala fini" farà... ah ah ah ah ah! Le chise sempre più vuote. A titolo personale sono un antiabortista, ma come cittadino le ingerenze papali mi solleticano il sistema nervoso e non solo!
Un abbraccio vespertino alla poetica harmonia!
:-)
Intanto il template rende meglio secondo me! Complimenti!
RispondiEliminaQuanto a Nazzinger... "mala fini" farà... ah ah ah ah ah! Le chise sempre più vuote. A titolo personale sono un antiabortista, ma come cittadino le ingerenze papali mi solleticano il sistema nervoso e non solo!
Un abbraccio vespertino alla poetica harmonia!
:-)
Amica cara, lui fa il suo mestiere. Scrive encicliche copiate dalle canzoni di Nek. Sono molto più preoccupato da quei bigotti leccapreti che giurano su una Costituzione che essi,per primi,rinnegano. E per la quale sono eletti e pagati....
RispondiEliminaIn un paese normale, tutto ciò non accadrebbe.
RispondiEliminaIn un paese normale, appunto...
Soltanto noi siamo un feudo del Vaticano e tenuti in scacco da un manipolo di politici moralizzatori che tutto dovrebbero(date anche certe vicissitudini personali ed efferatezze di partito...), tranne impartire lezioni e farsi portavoce del verbo divino!!!
In un paese normale, tutto ciò non accadrebbe.
RispondiEliminaIn un paese normale, appunto...
Soltanto noi siamo un feudo del Vaticano e tenuti in scacco da un manipolo di politici moralizzatori che tutto dovrebbero(date anche certe vicissitudini personali ed efferatezze di partito...), tranne impartire lezioni e farsi portavoce del verbo divino!!!
In un paese normale, tutto ciò non accadrebbe.
RispondiEliminaIn un paese normale, appunto...
Soltanto noi siamo un feudo del Vaticano e tenuti in scacco da un manipolo di politici moralizzatori che tutto dovrebbero(date anche certe vicissitudini personali ed efferatezze di partito...), tranne impartire lezioni e farsi portavoce del verbo divino!!!
In un paese normale, tutto ciò non accadrebbe.
RispondiEliminaIn un paese normale, appunto...
Soltanto noi siamo un feudo del Vaticano e tenuti in scacco da un manipolo di politici moralizzatori che tutto dovrebbero(date anche certe vicissitudini personali ed efferatezze di partito...), tranne impartire lezioni e farsi portavoce del verbo divino!!!
In un paese normale, tutto ciò non accadrebbe.
RispondiEliminaIn un paese normale, appunto...
Soltanto noi siamo un feudo del Vaticano e tenuti in scacco da un manipolo di politici moralizzatori che tutto dovrebbero(date anche certe vicissitudini personali ed efferatezze di partito...), tranne impartire lezioni e farsi portavoce del verbo divino!!!
Forse hai ragione Dora, non si può scendere in piazza ad oltranza.
RispondiEliminaTuttavia bisogna che alla vita politica e sociale si partecipi costantemente se si vuole contare...temo che molti in italia, anche oltre il movimento delle donne, si siano illusi che certe conquiste, certi diritti fossero garantiti per sempre. Non è così.
Per dirla con uno slogan canzonettistico (ma efficacissimo) di Gaber: "la libertà è partecipazione"
Forse hai ragione Dora, non si può scendere in piazza ad oltranza.
RispondiEliminaTuttavia bisogna che alla vita politica e sociale si partecipi costantemente se si vuole contare...temo che molti in italia, anche oltre il movimento delle donne, si siano illusi che certe conquiste, certi diritti fossero garantiti per sempre. Non è così.
Per dirla con uno slogan canzonettistico (ma efficacissimo) di Gaber: "la libertà è partecipazione"
Forse hai ragione Dora, non si può scendere in piazza ad oltranza.
RispondiEliminaTuttavia bisogna che alla vita politica e sociale si partecipi costantemente se si vuole contare...temo che molti in italia, anche oltre il movimento delle donne, si siano illusi che certe conquiste, certi diritti fossero garantiti per sempre. Non è così.
Per dirla con uno slogan canzonettistico (ma efficacissimo) di Gaber: "la libertà è partecipazione"
Forse hai ragione Dora, non si può scendere in piazza ad oltranza.
RispondiEliminaTuttavia bisogna che alla vita politica e sociale si partecipi costantemente se si vuole contare...temo che molti in italia, anche oltre il movimento delle donne, si siano illusi che certe conquiste, certi diritti fossero garantiti per sempre. Non è così.
Per dirla con uno slogan canzonettistico (ma efficacissimo) di Gaber: "la libertà è partecipazione"
Forse hai ragione Dora, non si può scendere in piazza ad oltranza.
RispondiEliminaTuttavia bisogna che alla vita politica e sociale si partecipi costantemente se si vuole contare...temo che molti in italia, anche oltre il movimento delle donne, si siano illusi che certe conquiste, certi diritti fossero garantiti per sempre. Non è così.
Per dirla con uno slogan canzonettistico (ma efficacissimo) di Gaber: "la libertà è partecipazione"
vediamo che faranno sti porci rossi.
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