29 e 30 Maggio
in Italia
Verso la Liberazione?
AHIMSA. Parola sanscrita che ho imparato da Gandhi. Vuol dire "innocenza" e "non violenza","impegno a non nuocere ad alcun essere vivente". AHIMSA. I miei obiettivi sono la ricerca, la conoscenza, la comunicazione e la condivisione di emozioni, idee, informazioni con altre "persone che cercano". L'altro mio blog è CONVIVIUM, il posto del banchetto.
domenica 29 maggio 2011
Giorni di lotta e di speranza
con ironia e serietà, con grazia e dignità, con forza e gentilezza
a Milano e Napoli, a Cagliari e Trieste
*
Il favoloso mondo di Pisapie
Bersani da Crozza
Milano, il popolo arancione di Pisapia in piazza Duomo
sabato 28 maggio 2011
Arcobaleno intorno al Duomo di Milano
dal blog di Gad Lerner
... e all’improvviso spuntò l’arcobaleno
giovedì 26 maggio 2011
Jason Gringler - Killing Sisyphus, 2009, broken mirror
http://jasongringler.com/
@ ilvecchiodellamontagna
Ho trovato questa immagine vagando nel WEB alla ricerca di "broken mirrors", gli specchi spezzati che, insieme agli specchi deformanti, da parecchi anni per me sono una metafora della nostra 'condizione' politica 'condizionata' da B.
Lo specchio spezzato rimanda ancora immagini della realtà. Sono, però, immagini distorte, parziali, ingannevoli, che B. usa come un illusionista, spacciandole per la verità più vera che ci sia. E riuscendo a farsi credere da un rilevante numero di persone.
Il broken mirror di Gringler ha in più il senso del labirinto e della conseguente angoscia da claustrofobia. Però, però, questa immagine è troppo bella, perciò non voglio piegarla all'illustrazione delle menzogne che intridono la nostra condizione politica attuale.
venerdì 20 maggio 2011
Nuove speranze
President Barack Obama delivers a speech about United States' policy on the Middle East and North Africa at the State Department in Washington May 19, 2011. REUTERS/Jason Reed
mercoledì 18 maggio 2011
La sua faccia, signor Presidente del Consiglio,
dov'è la sua faccia?
specchio rotto
Ha paura, forse? Non dei magistrati, almeno questa volta, non di noi puzzolentii elettori di sinistra, non del cattivissimo Di Pietro.
Che abbia paura, signor Presidente, dei suoi stessi elettori ed elettrici, e anche di quelli della Lega?
Nascondere la faccia che lei ha messo in gioco ripetutamente dietro altre facce, per esempio quelle dei suoi collaboratori nella conferenza stampa di ieri non fa fare bella figura, lo sa?
Per anni e anni la sua faccia ha riempito gli schermi televisivi e la sua voce è stata diffusa dalle radio. Ora lei sembra sparito. Dopo un'invasione di tutti i possibili media del nostro universo italiano, ci mostri la sua faccia e, soprattutto, la mostri ai suoi elettori ed elettrici e ai suoi supporter. Insisto, dopo tutti questi lunghissimi giorni senza di lei, non vorrei pensare che le manca il coraggio. E la faccia, appunto.
domenica 15 maggio 2011
L'incontenibile cieco amore di B. per se stesso
In quale specchio si guarda?
Sa il pover'uomo che c'è uno specchio lontano?
E' lo specchio della Storia.
Eugenio Scalfari cita La Rochefoucauld
"L'amore per se stessi quando supera il limite diventa una perversa passione sia per chi ne è invaso sia soprattutto per gli altri che egli vuole render suoi soggetti distruggendone l'indipendenza e trasformandola in amore verso di lui. Se l'uomo affetto da tale perversa passione si trova al vertice della società, gli effetti che ne derivano sono ancora più sconvolgenti poiché ogni equilibrio tra le varie istituzioni viene distrutto ed ogni libertà confiscata".
giovedì 12 maggio 2011
Sostiene Vittorio Feltri
Blake_ Blake_The great Red Dragon_particolare - B. S.
"Il Diavolo e Berlusconi sono facce della stessa medaglia."
Libero, 12 maggio 2011
Non avrei mai potuto dire una cosa del genere, ma Feltri non ha il timore di evocare il maligno, sia pure per fare una battuta. Comunque sarebbe istruttivo riflettere su questa medaglia.
mercoledì 11 maggio 2011
Evvai, Celentano!
Evvai, Milano!
W la grazia e la dignità!
disegno da Il Fatto Quotidiano_11 maggio 2011
martedì 10 maggio 2011
Come degli sprovveduti
al seguito di una "persona tragica"?
ma non lasciamoci distrarre come fossimo
la "media berlusconista" degli italiani
segue post sui referendum
foto copiata da Il Fatto Quotidiano_10 maggio 2011
"La media degli Italiani è un ragazzo di seconda media che nemmeno siede al primo banco... È a loro che devo parlare.
(dal Corriere della sera, 10 dicembre 2004)"
E' molto applaudito dal suo pubblico, che ride - risponde - reagisce a comando. Il suo pubblico, appunto. Ma per fortuna non è la media degli italiani.
Comincio la giornata con l'ormai consueto doloroso senso di incredulità e desolazione per l'affievolirsi dei poteri della democrazia disegnata dalla nostra Costituzione.
La fotografia, che è simile a molte altre del genere, questa volta ha colpito il mio immaginario riportando alla memoria una fabula di Fedro, letta in seconda media.
Ricordo che non sedevo al primo banco, perché ero troppo alta e il primo banco era riservato agli allievi più piccolini o ai più bisognosi di attenzione e cure didattiche.
Ricordo bene, però, che eravamo molto critici a quei tempi e ci dedicavamo con feroce infantile precisione al rilievo delle contraddizioni degli adulti, in particolare gli insegnanti. Non ricordo punizioni, uniche regole era la buona educazione e l'argomentazione delle nostre affermazioni.
Nel caso in questione la sicurezza ci viene dalle regole democratiche, ancorché indebolite dalla violenta continua unilaterale rissa del "premier", che ritiene (a ragione finora) di piacere così. E non solo. Manca anche la bellezza della maschera. Absit iniuria verbis, è proprio tanto brutto, e non per la sua inesorabile vecchiezza. Tragico voler nascondere l'inoccultabile.
degli adulti
Personam tragicam forte vulpes viderat:
«O quanta species, inquit, cerebrum non habet!»
Hoc illis dictum est, quibus honorem et gloriam
fortuna tribuit, sensum communem abstulit.
Ghirlandaio, Maschera_Firenze_Uffizi
Per caso una volpe aveva visto una maschera tragica:
«Oh quanta bellezza, disse, ma non ha cervello!».
Ciò è stato detto per coloro ai quali onore e gloria
la sorte ha concesso, ma ha tolto la comune intelligenza.
Fedro, Fabulae, Libro I, VII
lunedì 9 maggio 2011
"La felicità della democrazia"
Un magnifico libro di Ezio Mauro e Gustavo Zagrebelsky che offro come antidoto di nobiltà per le offese violente di B. e della sua sottosegretaria di turno proprio oggi
GIORNATA DELLA MEMORIA DELLE VITTIME
DEL TERRORISMO E DELLE STRAGI
lunedì 2 maggio 2011
L'annuncio di Obama
Ucciso bin Laden, "giustizia è stata fatta"
Washington
In un discorso alla nazione il presidente Barack Obama ha detto di avere autorizzato una settimana fa l'operazione che ha portato oggi all' uccisione di Osama bin Laden in una villa a Abbottabad. Migliaia di Americani festeggiano a Ground Zero...
domenica 1 maggio 2011
PRIMO MAGGIO 2011
Festa del Lavoro e dei Lavoratori
Lavoro, Sovranità Popolare, Pace
Art. 1.
L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.
La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.
Art. 11.
L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.